Il servizio di intelligence militare ucraino, noto come Gur, insieme alle Forze per le operazioni speciali, ha portato a termine un’operazione mirata a distruggere la rete ferroviaria russa che collega Orël a Kursk. L’operazione, che ha avuto luogo tra il 24 e il 25 gennaio 2025, ha visto la scoperta di mine sulla tratta ferroviaria Maloarkhangelsk-Glazunovka da parte dei dipendenti delle Ferrovie Russe. Questi ultimi hanno allertato una squadra di ingegneri dell’unità speciale della Guardia Russa per gestire la situazione. Durante le operazioni di sminamento, si è verificata un’esplosione che ha provocato la morte di due membri della Guardia Russa.
Attacco alla linea ferroviaria San Pietroburgo-Pskov
Nella notte del 25 gennaio, un ulteriore attacco ha interessato la linea ferroviaria San Pietroburgo-Pskov, nel tratto tra Stroganovo e Mshinsk. L’esplosione ha causato il deragliamento di una locomotiva e la distruzione di 15 serbatoi di carburante, evidenziando l’impatto strategico delle operazioni condotte dal Gur. Le fonti del Gur sottolineano che tali operazioni sono state effettuate in coordinamento con le unità delle Forze di difesa dell’Ucraina, con l’obiettivo di compromettere le linee di rifornimento delle truppe russe.
Impatto sulle operazioni logistiche russe
Le tratte ferroviarie colpite rivestono un’importanza cruciale per le operazioni logistiche delle forze di occupazione russe, in particolare nelle aree di Kharkiv e Sumy. I servizi di intelligence ucraini hanno evidenziato come il sabotaggio di queste infrastrutture possa influenzare negativamente la capacità delle forze russe di rifornire i propri reparti. In precedenza, era stata riportata un’esplosione sui binari ferroviari nella regione di Oryol, in Russia, che aveva causato la morte di due dipendenti della Guardia Nazionale Russa, con un altro ferito gravemente e diversi treni in ritardo.
Le operazioni di sabotaggio condotte dal Gur e dalle Forze per le operazioni speciali rappresentano un passo significativo nella strategia ucraina di contrasto all’occupazione russa, mirando a indebolire le capacità logistiche nemiche e a creare disordini all’interno delle linee di rifornimento russe.