Tajani: opportuno che ogni partito indichi il proprio candidato premier

Egidio Luigi

Settembre 13, 2025

“Poi a Chigi chi prende più voti, oggi sarebbe ancora Meloni.” Queste le parole pronunciate dal vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, durante un intervento in videocollegamento con la festa nazionale dell’Udc, tenutasi il 13 settembre 2025 a Roma. Il tema centrale del suo discorso è stata la necessità di un approfondito dibattito sulla legge elettorale, con l’intento di riformare il sistema attuale.

Le dichiarazioni di Antonio Tajani

Antonio Tajani ha espresso la sua opinione sulla legge elettorale, sottolineando l’importanza di consentire ai partiti di presentare i propri leader come candidati alla guida del governo. Secondo il vicepremier, è fondamentale che il partito che ottiene il maggior numero di voti abbia il diritto di indicare il presidente del Consiglio. In questo contesto, ha affermato che, se le elezioni si svolgessero oggi, Giorgia Meloni, attuale presidente del Consiglio, sarebbe riconfermata nel suo ruolo. Tajani ha invitato a mantenere aperta la competizione politica, permettendo a tutti i partiti di concorrere per raggiungere il miglior risultato possibile.

Il leader di Forza Italia ha messo in evidenza la necessità di un confronto costruttivo tra le diverse forze politiche, auspicando un clima di collaborazione che possa portare a una riforma della legge elettorale. Le sue parole riflettono una volontà di rinnovamento e di apertura al dialogo, elementi essenziali per il buon funzionamento della democrazia italiana.

Il contesto politico attuale

Il discorso di Tajani arriva in un momento cruciale per la politica italiana, caratterizzato da una crescente polarizzazione e da un dibattito acceso sulle modalità di rappresentanza. La legge elettorale è un tema di grande rilevanza, poiché influisce direttamente sulla stabilità del governo e sulla capacità dei partiti di esprimere le proprie istanze. La proposta di Tajani di rivedere le regole attuali si inserisce in un contesto di richieste di maggiore trasparenza e di rappresentanza nelle istituzioni.

L’attuale governo, guidato da Giorgia Meloni, ha affrontato sfide significative, tra cui la gestione dell’economia e le questioni legate all’immigrazione. In questo scenario, la riforma della legge elettorale potrebbe rappresentare un’opportunità per rafforzare il sistema democratico e per rispondere alle esigenze dei cittadini. La posizione di Tajani, che invita a una maggiore apertura e a una competizione leale tra i partiti, suggerisce un desiderio di evoluzione all’interno della coalizione di centrodestra.

Le parole di Antonio Tajani sono destinate a suscitare un ampio dibattito tra le forze politiche, con l’obiettivo di trovare un accordo che possa soddisfare le diverse esigenze e garantire una rappresentanza adeguata per tutti i cittadini italiani. La questione della legge elettorale rimane, quindi, al centro dell’agenda politica, con l’aspettativa che si possano compiere passi significativi verso una riforma condivisa.

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