L’Albania designa un nuovo ministro dedicato all’intelligenza artificiale

Egidio Luigi

Settembre 13, 2025

“L’intelligenza artificiale prenderà il posto dell’uomo”. Questa affermazione è stata ripetuta in molteplici contesti nel corso degli anni. Già nel 1950, lo scrittore e biochimico americano Isaac Asimov anticipava questa possibilità. Oggi, nel 2025, il primo ministro dell’Albania, Edi Rama, ha fatto un passo concreto verso questa visione, introducendo una figura innovativa nella sua amministrazione.

La nuova ministra artificiale di Tirana

A Tirana, la capitale albanese, è stata presentata una ministra “artificiale” di nome Diella, un termine che in albanese significa “sole”. Questa figura innovativa avrà la responsabilità di gestire gli appalti pubblici nel paese. Edi Rama ha descritto Diella come una “servitrice della pubblica amministrazione”, sottolineando il suo ruolo cruciale nel processo di valutazione delle offerte per gli appalti. L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di ridurre i casi di corruzione che hanno storicamente ostacolato lo sviluppo economico dell’Albania e il suo desiderio di entrare a far parte dell’Unione Europea.

La scelta di un’intelligenza artificiale per gestire un settore così delicato come quello degli appalti pubblici rappresenta un cambiamento significativo nella governance del paese. Diella, attraverso algoritmi avanzati, sarà in grado di analizzare e confrontare le offerte in modo obiettivo e trasparente, cercando di eliminare il rischio di favoritismi e pratiche illecite. Questo approccio innovativo potrebbe rappresentare un modello per altri paesi che affrontano problematiche simili.

Le implicazioni della scelta di Rama

L’introduzione di Diella nella pubblica amministrazione albanese non è solo un esperimento tecnologico, ma un tentativo di riformare un sistema che, secondo Rama, ha bisogno di maggiore efficienza e integrità. L’implementazione di un’intelligenza artificiale in questo ambito potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’amministrazione pubblica, in cui la tecnologia gioca un ruolo centrale nel garantire la trasparenza e la legalità.

Rama ha evidenziato che l’uso di Diella è anche una risposta alle crescenti richieste dei cittadini per una governance più responsabile e meno soggetta a corruzione. L’iniziativa potrebbe attrarre l’attenzione internazionale e posizionare l’Albania come un pioniere nell’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate nella gestione pubblica.

In un contesto globale in cui l’intelligenza artificiale sta assumendo sempre più rilevanza, l’esperimento di Tirana potrebbe fungere da esempio per altre nazioni che cercano di modernizzare le proprie istituzioni. La sfida sarà ora monitorare l’efficacia di Diella e valutare se questa innovazione porterà realmente i risultati sperati nel contrasto alla corruzione e nel miglioramento della qualità degli appalti pubblici.

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