Ingredienti rari e fattore K: la profumeria entra nell’era del nomadismo olfattivo

Egidio Luigi

Settembre 13, 2025

Il mondo della profumeria artistica si è riunito a Firenze dal 22 al 24 settembre 2025 per l’edizione numero 23 di Pitti Fragranze, un evento che ha visto la partecipazione di 258 marchi provenienti da tutto il mondo. Questa manifestazione non è solo un’esposizione di fragranze, ma un vero e proprio viaggio olfattivo che esplora ingredienti rari e innovazioni tecniche, con uno sguardo particolare verso le ispirazioni provenienti dall’Est.

Innovazioni e ingredienti rari

Durante l’evento, i partecipanti hanno potuto scoprire come la profumeria si stia evolvendo, abbandonando i tradizionali componenti come gelsomino e ginestra in favore di ingredienti più insoliti e pregiati. La maison francese Jovoy ha presentato “Ha Long Bay“, una fragranza che rende omaggio al Vietnam, creata dal maestro profumiere François Hènin e dalla sua collaboratrice Véronique Nyberg. Questa essenza è caratterizzata dall’uso di mango vietnamita e legni orientali, dimostrando come il nomadismo olfattivo sia fondamentale per la creazione di nuovi profumi.

Un’altra proposta interessante è quella di Raer Scents, un’azienda di Berlino che ha lanciato “Neroli + Cannabis“, una fragranza che combina neroli marocchino, foglia di cannabis, cera d’api, iris toscano e mandarino verde. Laura Bosetti Tonatto, rinomata creatrice di profumi d’autore, ha presentato due nuove essenze della sua linea “Essenzialmente Laura“, tra cui “Incenso bianco“, un mix di Boswellia sacra e fiori d’arancio, e “Rosa bianca“, realizzata con una rara rosa damascena.

Fragranze dal mondo

Il salone ha proseguito il suo viaggio intorno al mondo con la presentazione di “Reserve en Afrique“, una fragranza che utilizza ingredienti come vaniglia del Madagascar, opoponax somalo, zenzero nigeriano e rosa del Marocco. Altri marchi hanno proposto mix particolari, come State of Mind, che ha utilizzato zafferano e fico d’India, e Tombstone, con un profumo creato dal naso Tan Shuai, che combina menta, pepe, timo, mirra e fava tonka.

Un’attenzione particolare è stata riservata ai marchi coreani, noti per l’adozione di tecnologie all’avanguardia. Da Seoul, Pesade ha presentato una fragranza esclusiva composta da tè nero, legno di cedro e rhum, realizzata con un procedimento innovativo che ne esalta le caratteristiche uniche.

Skincare e bellezza innovativa

Pitti Fragranze ha anche introdotto un’area dedicata alla skincare, dove ha fatto il suo esordio la V-beauty, una nuova linea di prodotti specificamente progettata per l’area intima femminile. L’azienda Bakel di Udine ha creato una routine di bellezza in due fasi, che comprende detersione e idratazione, rispondendo a necessità specifiche delle donne.

Un’altra novità è stata presentata da AnnaB Cosmetics, che ha lanciato una crema solare innovativa priva di filtri sintetici. Questo prodotto protegge dai raggi solari e dalla luce blu grazie a un mix di ingredienti naturali, tra cui una microalga svedese antismog, semi di lampone, alghe marine e olio d’elicriso selvatico.

Queste iniziative dimostrano come Pitti Fragranze non sia solo un evento dedicato alla profumeria, ma un punto di riferimento per l’innovazione e la ricerca nel settore della bellezza e della cura personale.

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