Tyler Robinson, il presunto autore dell’omicidio dell’attivista conservatore Charlie Kirk, è un giovane di 22 anni che ha trascorso gran parte della sua vita immerso nel mondo virtuale. Questo ragazzo, descritto come introverso, ha trovato rifugio in un universo che mescola politica, videogiochi e meme. La CNN ha recentemente pubblicato nuovi dettagli sul suo profilo, offrendo uno sguardo più approfondito sulla sua vita e sul contesto che ha portato all’atto violento.
Origini e percorso accademico
Nato e cresciuto in un sobborgo dello Utah, Tyler ha dimostrato buone capacità scolastiche, tanto da ricevere una borsa di studio quadriennale dalla Utah State University. Tuttavia, il suo percorso accademico ha preso una piega inaspettata: dopo solo un semestre, ha deciso di prendersi un periodo di aspettativa, senza mai ritornare a completare gli studi.
Indagini sulle motivazioni
Le autorità stanno ora indagando sugli eventi che hanno caratterizzato la vita di Robinson negli anni successivi alla sua uscita dall’università , cercando di comprendere le motivazioni che lo hanno spinto a compiere l’attentato, l’ultimo di una serie di attacchi contro figure politiche negli Stati Uniti.
Dettagli sull’arma e il movente
Sui bossoli dell’arma utilizzata da Robinson sono state trovate incisioni che includono frasi come “Bella Ciao” e “prendi, fascista”, insieme a riferimenti a meme e videogiochi. Questi dettagli suggeriscono che il movente potrebbe essere meno politico di quanto inizialmente ipotizzato. Tra i messaggi rinvenuti vi sono allusioni al videogioco “Helldivers 2”, mentre il testo di “Bella Ciao” compare anche in un altro gioco, “Far Cry 2”, nonché in una serie di Netflix.
Profilo personale e influenze
Chi conosceva Tyler lo ha descritto come un giovane timido e riservato, con una famiglia che sosteneva Donald Trump. Non risulta che abbia mai esercitato il diritto di voto né che sia iscritto a un partito politico. Le immagini condivise sui social media mostrano momenti di vita familiare, tra viaggi e attività all’aperto, in cui Tyler e i suoi fratelli sono ritratti con armi in mano, un elemento che ha suscitato preoccupazione e interrogativi sul suo stato mentale e le sue influenze.