Card. Gambetti: “Rinascere è possibile anche nelle difficoltà”

Marianna Perrone

Settembre 13, 2025

Il cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica di San Pietro, ha espresso un forte messaggio di speranza e resilienza durante la chiusura dell’Assemblea dell’Umano, tenutasi il 12 settembre 2025 in Campidoglio. Questo incontro conclude il World Meeting on Human Fraternity, evento annuale che quest’anno ha visto la sua terza edizione. Presenti all’assemblea numerosi Premi Nobel per la Pace, tra cui Graça Machel Mandela e Maria Ressa, insieme a figure di spicco dell’editoria mondiale, manager internazionali e specialisti nel campo dell’intelligenza artificiale.

Il significato della rinascita

Nel suo intervento, Gambetti ha sollevato interrogativi profondi sul significato dell’umanità nel contesto attuale, sottolineando l’importanza di resistere e innovare in un mondo che ha recentemente affrontato sfide senza precedenti. “In mezzo alle ombre, vediamo la possibilità di una rinascita“, ha affermato, invitando i partecipanti a riflettere su come costruire un futuro migliore attraverso la collaborazione e l’unità.

La serata di chiusura

La serata di chiusura, prevista per stasera in Piazza San Pietro, sarà caratterizzata dall’evento internazionale “Grace for the World“. Sul palco si esibiranno artisti di fama mondiale, tra cui il Maestro Andrea Bocelli, Pharrell Williams con il coro gospel Voices of Fire, John Legend e il coro della Diocesi di Roma, diretto dal Maestro Marco Frisina. La cantante Arianna interpreterà l’inno ufficiale “Be Human“. Lo spettacolo promette di essere un’esperienza visiva straordinaria, con un’esibizione aerea di droni e luci, curata da Nova Sky Stories, che presenterà immagini ispirate alla Cappella Sistina.

Il Meeting e i temi trattati

Durante i due giorni del Meeting, circa 500 personalità da tutto il mondo hanno partecipato attivamente ai lavori, con oltre 200 giornalisti accreditati per coprire l’evento. Venerdì 12 settembre è stato il giorno centrale, caratterizzato da 15 Tavoli tematici che hanno affrontato argomenti cruciali come Agricoltura, Ambiente e sostenibilità, Economia e Finanza, Intelligenza Artificiale e Salute. Questi laboratori hanno offerto uno spazio di confronto e progettazione per idee innovative e soluzioni pratiche.

Gambetti ha concluso il suo discorso con un appello a non lasciarsi imprigionare dalla logica del nemico, ma a scegliere quella dell’incontro e della dignità. Ha invitato a custodire la verità e a trattare la terra come una casa comune, anziché come una mera risorsa da sfruttare. “Questa è la terapia che il mondo attende”, ha dichiarato, sottolineando l’urgenza di un cambiamento di paradigma nella nostra società.

Il Meeting si conferma così come un’importante piattaforma di dialogo e riflessione, capace di unire voci diverse in un momento di sfide globali.

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