Mosca: durante la notte neutralizzati 221 droni provenienti dall’Ucraina

Marianna Perrone

Settembre 12, 2025

Nella notte tra l’11 e il 12 settembre 2025, la Russia ha comunicato di aver neutralizzato un totale di 221 droni provenienti dall’Ucraina. Questo evento segna uno dei più significativi attacchi condotti dalle forze ucraine negli ultimi tre anni e mezzo di conflitto. Le informazioni sono state diffuse dal Ministero della Difesa russo tramite un post su Telegram, evidenziando l’intensità della situazione attuale.

Dettagli sull’abbattimento dei droni

Il Ministero ha specificato che nove droni sono stati abbattuti nella regione di Mosca, mentre 28 droni sono stati intercettati nella zona di San Pietroburgo, la seconda città più grande della Russia, situata nel nord-ovest del Paese. Questi eventi si sono verificati in concomitanza con il lancio di importanti esercitazioni militari congiunte tra Russia e Bielorussia, programmate per il 12 settembre. Tali esercitazioni rappresentano un ulteriore segnale della crescente tensione nella regione, accentuata dall’ingresso di droni russi nello spazio aereo polacco solo due giorni prima.

Le difese aeree russe hanno dimostrato una reazione rapida ed efficace, riuscendo a intercettare e abbattere un numero considerevole di droni. Questo attacco ucraino, descritto come uno dei più massicci, è emblematico dell’intensificazione del conflitto e della volontà dell’Ucraina di continuare a esercitare pressioni sulle forze russe.

Contesto delle esercitazioni militari

Le esercitazioni militari tra Russia e Bielorussia, che hanno preso avvio il 12 settembre, si inseriscono in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza nella regione. Queste manovre, che coinvolgono diverse unità militari, mirano a rafforzare la cooperazione tra i due Paesi e a prepararsi a eventuali scenari di conflitto. La Russia, in particolare, sta cercando di dimostrare la propria capacità di risposta alle minacce esterne, soprattutto in un periodo in cui le tensioni con l’Ucraina rimangono elevate.

L’abbattimento dei droni ucraini e le esercitazioni militari congiunte segnano un capitolo importante nella storia recente del conflitto, evidenziando il persistente stato di allerta delle forze russe e la determinazione dell’Ucraina a mantenere un approccio proattivo nei confronti delle proprie difese.

La situazione rimane fluida e le autorità russe continuano a monitorare attentamente gli sviluppi, mentre la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione le dinamiche in atto. La risposta della Russia agli attacchi ucraini e le manovre militari in corso potrebbero avere ripercussioni significative sulla stabilità della regione nei prossimi mesi.

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