Kors rende omaggio a Giorgio Armani, icona di eleganza nel mondo della moda

Marianna Perrone

Settembre 12, 2025

Con un toccante tributo a Giorgio Armani, definito “gentiluomo della moda”, Michael Kors ha inaugurato la Fashion Week di New York il 4 settembre 2025. Durante la sfilata, tenutasi al Terminal Warehouse di Chelsea, trasformato per l’occasione in una replica della sua residenza estiva, Kors ha condiviso un ricordo personale, rivelando di aver acquistato la sua prima giacca di Armani a soli 19 anni. “L’ho indossata ovunque”, ha dichiarato lo stilista, aggiungendo che indossava un’altra giacca di Armani proveniente da un negozio vintage di Columbia Road a Londra nel giorno della scomparsa del designer.

Michael Kors ha sottolineato l’importanza di Armani nella sua carriera, affermando che il suo debutto negli Stati Uniti, avvenuto presso Bergdorf Goodman, ha rappresentato un’ispirazione fondamentale. “Quando penso ai grandi della nostra industria, lui è nel Pantheon”, ha aggiunto il designer, mentre si preparava a discutere dei suoi inizi nel 1991 presso lo stesso department store.

La collezione primavera-estate 2025

La nuova collezione di Michael Kors per la primavera-estate 2025 trae ispirazione da esperienze di viaggio e momenti di fuga, riflettendo una ricerca di ricarica in un “mondo sottosopra”. Kors ha citato Diana Vreeland, affermando che “l’occhio deve viaggiare”, e ha delineato le tappe dei suoi viaggi, che spaziano dal Big Sur in California a Borgo Egnazia in Puglia, passando per la Norvegia, il Sudafrica e Marrakech. La natura e il comfort sono i temi centrali di questa collezione, che si distingue per l’uso di parole come “eleganza naturale”, “raffinatezza” e “longevità”.

La sfilata ha visto un cast inclusivo, con modelle di tutte le taglie, comprese teenager e altre che non calpestano la passerella con Kors da vent’anni. “La moda è diventata troppo cara, perfino per i ricchi”, ha dichiarato lo stilista, il quale ha sempre sostenuto l’importanza di creare capi destinati a durare nel tempo. Tra le celebrità presenti, si sono notate Olivia Wilde, Gwyneth Paltrow, Ariana DeBose e Suki Waterhouse, a testimonianza dell’appeal della nuova collezione.

Un’analisi dei capi presentati

La collezione si sviluppa attraverso diversi temi, senza includere alcun abito da sera. I drappeggi dei tessuti si muovono in armonia con il corpo, mentre le frange delle borse ondeggiano ad ogni passo. Il tradizionale ‘pantsuit’ viene reinterpretato, con giacche che richiamano cardigan e pantaloni a culotte drappeggiati che sembrano gonne. Kors riesce a coniugare eleganza e sensualità, anche nell’ambito della “modest fashion”, rivolta a clienti che pagano in petrodollari. Tra i pezzi di spicco, un insieme seersucker di seta in caldo marrone, arricchito da una collana realizzata con grandi grani di pelle “made in Toscana”.

Un trench con cintura in camoscio traforato, dai colori che evocano il deserto, risulta poco pratico per le pioggerelline londinesi, mentre lo stesso tessuto è utilizzato per un copricostume rosa polvere. La nuova collezione non segue le stagioni: ogni capo è versatile, portabile dalla mattina alla sera, come dimostrato da una gonna di paillettes ottonate indossata sotto una leggera sopragonna di velo di seta.

La sfilata di Michael Kors ha dimostrato come il design possa essere al contempo accessibile e sofisticato, rispondendo alle esigenze di un pubblico moderno e diversificato.

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