La Prima Sezione della Corte Suprema del Brasile ha emesso una sentenza storica, condannando l’ex presidente Jair Bolsonaro a 27 anni e tre mesi di reclusione per tentato colpo di Stato e altri reati connessi. I giudici Cármen Lúcia, Alexandre de Moraes e Flávio Dino, insieme al presidente del collegio, Cristiano Zanin, hanno dichiarato Bolsonaro colpevole di tutte le accuse. Attualmente agli arresti domiciliari a Brasilia, l’ex presidente diventa il primo nella storia del paese a ricevere una condanna per tentato colpo di Stato. Bolsonaro ha la possibilità di presentare ricorso contro questa sentenza. La reazione di Donald Trump non si è fatta attendere, definendo la condanna “sorprendente” e paragonando la situazione di Bolsonaro a quanto avvenuto a lui stesso.
I reati contestati a Bolsonaro
Gli imputati, tra cui Bolsonaro, sono stati accusati di gravi reati, tra cui “colpo di Stato”, “abolizione violenta dello Stato democratico di diritto”, “organizzazione criminale”, “danno aggravato al patrimonio della Federazione” e “deterioramento del patrimonio storico e culturale”. La Procura ha sostenuto che un gruppo criminale, di cui Bolsonaro era parte, ha pianificato e attuato una serie di azioni tra il 2021 e il 2023 per ostacolare l’insediamento di Luiz Inacio Lula da Silva, nonostante la sua vittoria nelle elezioni presidenziali dell’autunno 2022.
Oltre all’ex presidente, sono stati giudicati colpevoli anche il generale Walter Braga Netto, ex ministro della Difesa, il tenente colonnello Mauro Cid, che ha testimoniato a favore dell’accusa, l’ex comandante della Marina Militare Alimr Garnier, Alexandre Ramagem, già direttore dell’intelligence, e i generali Augusto Heleno e Paulo Sergio Noguera, insieme a Anderson Torres, ex ministro della Giustizia.
Le dichiarazioni di Alexandre de Moraes
Durante la votazione sulla pena, il giudice Alexandre de Moraes ha evidenziato la gravità della situazione, affermando che “la gravità e l’intensità della colpevolezza, dei motivi, delle circostanze e delle conseguenze del reato sono ampiamente sfavorevoli all’imputato Jair Messias Bolsonaro“. Secondo Moraes, l’ex presidente ha abusato dell’apparato statale, mobilitando agenti e risorse pubbliche per diffondere false narrazioni, creando instabilità sociale e cercando di mantenere il potere.
La reazione di Trump
In merito alla condanna di Bolsonaro, Donald Trump ha espresso sorpresa, affermando che “è molto sorprendente”. Parlando con i giornalisti prima di lasciare la Casa Bianca per New York, Trump ha sottolineato che quanto accaduto a Bolsonaro è simile a ciò che hanno cercato di fare con lui, ma senza successo. Ha elogiato l’ex presidente brasiliano, definendolo una “brava persona” e un “buon presidente” per il Brasile.