Dall’inizio della settimana, la situazione in Yemen ha subito un drammatico deterioramento. Le autoritĆ del gruppo ribelle Houthi hanno comunicato che il bilancio delle vittime degli attacchi aerei israeliani ha raggiunto il numero di 46. Questo aggiornamento ĆØ stato fornito il 12 settembre 2025, da Sanaa, capitale dello Yemen, dove si sono verificati gli attacchi.
Attacchi aerei israeliani in Yemen
Il conflitto tra Israele e i ribelli Houthi ha visto un’escalation significativa nelle ultime settimane. Solo due settimane fa, un’operazione militare israeliana aveva portato alla morte di 12 leader ribelli. MercoledƬ, le forze israeliane hanno dichiarato di aver colpito “obiettivi militari” situati nella capitale Sanaa e nella provincia settentrionale di Jawf. Questi attacchi hanno avuto come risultato un numero crescente di vittime, con 46 morti e 165 feriti, secondo quanto riferito da Anees Alasbahi, portavoce del Ministero della Salute degli Houthi. Il precedente bilancio, prima di questo attacco, era di 35 morti e 131 feriti, il che indica un aumento drammatico delle perdite umane.
Le autoritĆ Houthi hanno avvertito che il numero di vittime potrebbe aumentare, considerando che il conteggio attuale ĆØ ancora provvisorio. Gli attacchi aerei israeliani rappresentano una risposta a lungo termine al sostegno iraniano fornito ai ribelli, che hanno intensificato le loro operazioni nella regione.
Il contesto del conflitto
Il conflitto in Yemen, che dura da anni, ha visto l’intervento di diverse potenze regionali, con Israele che ha recentemente intensificato le sue operazioni contro i gruppi filo-iraniani. La situazione umanitaria nel paese ĆØ giĆ critica, con milioni di persone che necessitano di assistenza. Gli attacchi aerei di questa settimana si inseriscono in un contesto di crescente tensione e instabilitĆ , che ha portato a una spirale di violenza e ritorsioni.
Il conflitto ha avuto ripercussioni devastanti per la popolazione civile, con ospedali e infrastrutture giĆ compromessi che ora affrontano un ulteriore carico di feriti. La comunitĆ internazionale ha espresso preoccupazione per la situazione, ma le risposte diplomatiche sono state limitate e spesso inefficaci nel fermare il ciclo di violenza.
Le autoritĆ israeliane, da parte loro, hanno giustificato le loro azioni come necessarie per la sicurezza nazionale, sottolineando il rischio rappresentato dai gruppi armati sostenuti dall’Iran. Questo scenario complesso continua a evolversi, mentre il bilancio delle vittime cresce e la sofferenza della popolazione yemenita si aggrava ulteriormente.