Perù: la presidente Boluarte coinvolta nelle rivelazioni di DirinLeaks

Egidio Luigi

Settembre 11, 2025

Il 4 settembre 2023, l’hacker noto come InkaRoot ha rivendicato un attacco informatico che ha colpito la Direzione di Intelligence della Polizia peruviana, rivelando oltre 2 GB di dati. In un’intervista rilasciata al quotidiano peruviano La República, InkaRoot ha espresso le sue motivazioni e obiettivi, sottolineando la necessità di combattere la corruzione che affligge il Paese andino.

Il profilo di Inkaroot

InkaRoot si presenta come un “nazionalista di destra” e un hacktivista che ha deciso di intraprendere questa strada a causa della corruzione dilagante e della scarsa sicurezza digitale delle istituzioni peruviane. La sua azione, secondo quanto dichiarato, è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle problematiche di trasparenza e gestione delle risorse pubbliche. L’hacker ha affermato: “Mi dedico al hacktivismo perché sono stanco della corruzione normalizzata e della debolezza della sicurezza digitale dello Stato”.

Le conseguenze dell’attacco informatico

L’attacco informatico ha suscitato reazioni contrastanti tra le autorità peruviane. Mentre queste ultime hanno minimizzato l’impatto dell’incidente, InkaRoot ha ribadito l’importanza di far conoscere al popolo la verità sulla corruzione e sulla sorveglianza illegittima. Il suo obiettivo, infatti, è quello di rivelare informazioni compromettenti che possano mettere in luce la cattiva gestione e l’opacità delle istituzioni.

InkaRoot ha anche messo in guardia sulle vulnerabilità dei sistemi informatici del Perù, sostenendo che la loro fragilità potrebbe attirare l’attenzione di attori stranieri, pronti a sfruttare le debolezze per i propri fini. Questa situazione solleva interrogativi sulla sicurezza nazionale e sulla capacità del governo di proteggere i dati sensibili dei cittadini.

Prospettive di lotta alla corruzione

L’hacker ha dichiarato di avere nel mirino ulteriori obiettivi, inclusa la presidente Dina Boluarte, evidenziando la sua determinazione a continuare la lotta contro la corruzione nel Paese. Le sue azioni pongono una sfida significativa alle autorità, costringendole a rivedere le proprie strategie di sicurezza informatica e a rispondere alle preoccupazioni dei cittadini riguardo alla trasparenza e alla legalità.

In questo contesto, l’attività di InkaRoot potrebbe rappresentare un campanello d’allarme per le istituzioni peruviane, che dovranno affrontare non solo le conseguenze immediate dell’attacco, ma anche le implicazioni a lungo termine per la fiducia pubblica e la stabilità politica del Paese.

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