Omicidio Kirk: rinvenuto nel bosco il fucile usato per colpire l’attivista di destra

Marianna Perrone

Settembre 11, 2025

Le autorità statunitensi hanno fatto un passo avanti significativo nell’inchiesta sull’omicidio di Charlie Kirk, l’attivista conservatore ucciso mercoledì 10 settembre 2025 durante un evento al campus di un college a Oren, nello Utah. Durante una conferenza stampa tenutasi il 11 settembre 2025, Robert Bohls, agente speciale dell’FBI di Salt Lake City, ha annunciato il recupero dell’arma utilizzata per il delitto. L’arma, descritta come un “fucile a otturatore girevole-scorrevole ad alta potenza”, è stata rinvenuta in una zona boscosa dove il presunto assassino era fuggito.

Dettagli sul ritrovamento dell’arma

L’FBI ha avviato un’analisi approfondita dell’arma recuperata, con l’obiettivo di raccogliere prove utili per identificare il colpevole. Robert Bohls ha confermato che, oltre all’arma, gli investigatori hanno raccolto importanti indizi, tra cui impronte di calzature, impronte del palmo della mano e impronte dell’avambraccio. Questi elementi saranno esaminati per stabilire un collegamento tra il killer e il luogo del delitto.

Le autorità hanno intensificato le ricerche per trovare testimoni dell’evento e raccogliere ulteriori dichiarazioni che potrebbero rivelarsi cruciali per l’indagine. Bohls ha sottolineato l’importanza di ogni dettaglio e ha esortato chiunque abbia informazioni utili a contattare le forze dell’ordine. L’attenzione rimane alta, poiché la comunità è scossa dall’accaduto, e le autorità stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza pubblica e giustizia per la vittima.

Impatto dell’omicidio sulla comunità e sull’opinione pubblica

L’omicidio di Charlie Kirk ha suscitato un’ondata di indignazione e preoccupazione in tutto il paese. L’attivista, noto per le sue posizioni conservatrici e il suo impegno politico, aveva una base di sostenitori che ora si sente minacciata dalla violenza politica. Le dichiarazioni di leader politici e organizzazioni conservatrici hanno evidenziato la necessità di un dialogo civile e di una maggiore sicurezza per chi esprime opinioni politiche.

La reazione della comunità locale è stata di shock e tristezza, con molti che si sono uniti in manifestazioni per onorare la memoria di Kirk e per chiedere giustizia. L’evento ha anche riacceso il dibattito sulla sicurezza degli eventi pubblici e sulla protezione degli attivisti politici, con richieste di misure più severe per prevenire simili attacchi in futuro.

L’FBI ha promesso di fare tutto il possibile per risolvere il caso e ha invitato la comunità a collaborare attivamente. La speranza è che, attraverso l’analisi delle prove e il coinvolgimento dei cittadini, si possa giungere all’identificazione del colpevole e garantire che simili tragedie non si ripetano.

×