L’Unione Europea destina un ulteriore miliardo di euro all’Ucraina, per un totale di 170 miliardi.

Egidio Luigi

Settembre 11, 2025

La Commissione europea ha recentemente erogato l’ottava tranche del prestito eccezionale di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina, un importo di 1 miliardo di euro. Questa operazione, avvenuta nel contesto del conflitto in corso con la Russia, sottolinea il ruolo cruciale dell’Unione Europea come principale donatore per l’Ucraina, con un supporto complessivo che supera i 170 miliardi di euro dall’inizio delle ostilità.

Dettagli dell’assistenza macrofinanziaria

L’assistenza macrofinanziaria, che ammonta a 18,1 miliardi di euro, rappresenta il contributo dell’Unione Europea all’iniziativa di prestiti straordinari per l’accelerazione delle entrate, nota come Era, promossa dai membri del G7. Questa iniziativa ha l’obiettivo di fornire un sostegno finanziario complessivo di circa 45 miliardi di euro all’Ucraina. Con l’ultima erogazione, il supporto totale della Commissione all’Ucraina attraverso l’assistenza macrofinanziaria ha raggiunto i 10 miliardi di euro dall’inizio del 2025.

Annuncio della presidente Ursula von der Leyen

Nel suo recente discorso sullo stato dell’Unione, tenutosi il 24 gennaio 2025, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che l’Unione Europea anticiperà 6 miliardi di euro del suo contributo all’iniziativa di prestiti Era. Questo intervento è finalizzato a garantire un supporto immediato per gli aumenti della spesa militare, rispondendo così alle urgenti necessità dell’Ucraina in un periodo di crescente tensione militare.

Meccanismi di rimborso e coordinamento dei prestiti

I prestiti dell’iniziativa Era, forniti dai partner del G7, insieme al prestito dell’assistenza macrofinanziaria dell’Unione Europea, saranno rimborsati tramite i proventi derivanti dai beni dello Stato russo attualmente congelati nell’Unione Europea. Il 25 agosto 2025, il meccanismo di coordinamento dei prestiti all’Ucraina ha già erogato un importo iniziale di 1,5 miliardi di euro in entrate straordinarie, contribuendo al rimborso dei prestiti dell’iniziativa Era. Questo approccio evidenzia non solo l’impegno dell’Unione Europea nel sostenere l’Ucraina, ma anche la strategia di utilizzare le risorse congelate per finanziare gli aiuti necessari in un momento di crisi.

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