Il governo dello Zambia ha comunicato che potrebbe richiedere ulteriori compensazioni per le comunità colpite dalla grave fuoriuscita di sostanze tossiche avvenuta a febbraio 2025 presso la miniera di rame Sino-Metals Leach Zambia, di proprietà cinese. Questo evento catastrofico ha suscitato preoccupazioni significative riguardo alla salute pubblica e alla sicurezza ambientale.
Il disastro è stato provocato dal crollo di una diga contenente rifiuti acidi, che ha avuto come conseguenza la contaminazione del fiume Kafue, una delle principali fonti di acqua potabile per la popolazione locale. La società mineraria ha emesso delle scuse ufficiali e ha promesso di fornire risarcimenti, tuttavia, la vicepresidente dello Zambia, Mutale Nalumango, ha sottolineato che “la sicurezza dei cittadini è non negoziabile” e che qualsiasi indennizzo dovrà essere fondato su una valutazione indipendente.
Indagine sui materiali tossici
Un’indagine condotta dalla società sudafricana Drizit ha rivelato che circa 1,5 milioni di tonnellate di materiali tossici, contenenti sostanze pericolose come cianuro, arsenico, piombo, uranio e altri metalli pesanti, hanno contaminato un’ampia area di acque e terreni nel Paese. Tuttavia, la compagnia cinese ha contestato i risultati di questa indagine e ha deciso di rescindere il contratto con Drizit, alimentando ulteriori polemiche sulla gestione della crisi.
Reazioni e misure di emergenza
Diverse ambasciate, tra cui quelle degli Stati Uniti e della Finlandia, hanno emesso allerte sanitarie per avvisare i propri cittadini sui potenziali rischi legati alla contaminazione. Inizialmente, le autorità zambiane avevano cercato di minimizzare i rischi associati all’incidente, ma la situazione ha costretto il governo a imporre un divieto di pesca sul fiume Kafue e a dispiegare mezzi militari per affrontare l’acidità delle acque.
Impatto sulla salute e sull’economia
Secondo il rapporto di Human Rights Watch, il disastro ha provocato non solo la morte di bestiame e danni ai raccolti, ma ha anche portato a seri problemi di salute per gli abitanti delle zone colpite. L’organizzazione ha richiesto un’indagine approfondita per valutare le reali conseguenze del disastro ambientale sulla salute della popolazione. Lo Zambia, che è uno dei principali produttori mondiali di rame, si trova in una posizione critica, poiché il settore minerario riveste un’importanza fondamentale per l’economia del Paese.