Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha recentemente annunciato l’avvio di un gruppo di lavoro interistituzionale dedicato al progetto di rendere balneabile il fiume Tevere. Questo annuncio è avvenuto durante l’evento ‘La città eterna accoglie il futuro. Attrattività, cultura, bellezza e innovazione’, tenutosi al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka. Gualtieri ha confermato di aver già discusso con il ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, e con il presidente della Regione Lazio, Rocca, per coordinare gli sforzi necessari e garantire gli investimenti richiesti.
Ottimismo per il progetto
Il sindaco ha espresso ottimismo riguardo alla realizzabilità dell’obiettivo, affermando che “entro cinque anni potremo fare il bagno nel Tevere“. Riguardo ai costi del progetto, Gualtieri ha sottolineato che saranno stimati a breve, ma ha rassicurato che dovrebbero essere inferiori rispetto a quelli sostenuti da Parigi, poiché la capitale francese partiva da un livello di inquinamento molto più elevato.
Monitoraggio e interventi necessari
Gualtieri ha anche evidenziato che ci sono già alcune zone del Tevere che, in determinate giornate, potrebbero essere considerate balneabili. Tuttavia, per garantire una balneabilità completa, soprattutto nel tratto a valle dell’Aniene, sono necessari interventi specifici. A tal proposito, ha informato che sono già in corso delle operazioni di monitoraggio, condotte dalla polizia della Città Metropolitana, per analizzare gli scarichi sull’Aniene, molti dei quali si trovano al di fuori del territorio di Roma e sono tra le cause principali della non balneabilità attuale.
Azione e cronoprogramma
Il sindaco ha affermato che sono state già identificate le azioni necessarie per migliorare la situazione e ha assicurato che, grazie al supporto della comunità scientifica, tecnologica e delle istituzioni, verrà stilato un cronoprogramma per il progetto. Gualtieri ha concluso affermando che, sulla base dei primi rilievi effettuati, l’obiettivo è assolutamente alla portata della città.