Una panca d’attesa installata alla Villa dei Misteri di Pompei

Marianna Perrone

Settembre 10, 2025

La recente scoperta archeologica nella Villa dei Misteri di Pompei ha rivelato un aspetto affascinante della vita quotidiana romana. Durante gli scavi condotti nel 2025, gli archeologi hanno portato alla luce una panchina d’attesa situata lungo la pubblica via, proprio di fronte all’ingresso della villa. Questo ritrovamento ha suscitato un grande interesse, poiché offre uno spaccato della vita sociale di duemila anni fa, quando Pompei era un centro vitale dell’Impero Romano.

Dettagli sulla panchina e sulla villa

La panchina, ora visibile al pubblico, suggerisce che non si trattava solo di visitatori in attesa di ammirare i famosi affreschi dionisiaci, ma piuttosto di clienti e braccianti che si recavano presso la villa per richiedere favori al padrone di casa. La Villa dei Misteri, uno dei monumenti più celebri non solo di Pompei ma dell’intero mondo antico, ha sempre attratto l’attenzione per la sua bellezza e importanza storica. Gli scavi recenti, iniziati dopo l’abbattimento di un edificio abusivo, hanno permesso di riqualificare l’area e di scoprire nuovi dettagli sulla vita quotidiana di quel periodo.

Il salutatio e l’attesa dei clienti

Nell’antica Roma, i padroni ricevevano i loro clienti durante la mattinata, in quello che era conosciuto come il “salutatio”. Le persone di ceto sociale inferiore, legate a figure di spicco della comunità, si presentavano per chiedere aiuto in questioni legali o prestiti, in cambio di supporto politico. Il direttore del sito archeologico, Gabriel Zuchtriegel, ha evidenziato come l’attesa potesse essere lunga e incerta, poiché il padrone poteva decidere di non ricevere i clienti per vari motivi, come la stanchezza o impegni imprevisti.

Attività durante l’attesa

Durante l’attesa, alcuni di questi clienti si divertivano a scrivere sul muro con oggetti appuntiti o pezzi di carbone, lasciando tracce della loro presenza. Un’iscrizione rinvenuta riporta una data, sebbene priva di anno, insieme a un possibile nome, offrendo un ulteriore legame con il passato. Questo contrasto tra l’attesa e le magnifiche stanze affrescate della villa rende la scoperta ancora più affascinante. Oggi, la villa è visitata da migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, e ciò che un tempo era riservato a pochi privilegiati è ora accessibile a tutti, specialmente durante le prime domeniche del mese, quando l’ingresso è gratuito.

Significato sociale delle panchine

Le panchine d’attesa non sono uniche della Villa dei Misteri; si trovano anche davanti ad altre domus di Pompei. La presenza di clienti in attesa era un segno di prestigio sociale: più persone si trovavano davanti a un’abitazione, maggiore era l’importanza del suo proprietario.

Progetto di scavo e valorizzazione

Questa scoperta rappresenta un passo significativo nel progetto di scavo e messa in sicurezza dell’area, avviato per preservare e valorizzare il patrimonio archeologico di Pompei. Gli scavi, che hanno visto un’accelerazione grazie alla collaborazione con la Procura, hanno già prodotto risultati notevoli, contribuendo a far luce su aspetti poco conosciuti della vita quotidiana nell’antica Roma.

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