Il governo del Nicaragua ha conferito pieni poteri a Laureano Ortega Murillo, figlio dei copresidenti Daniel Ortega e Rosario Murillo, per stipulare accordi di cooperazione economica e commerciale con le regioni ucraine di Jersón, Lugansk e Donetsk, attualmente sotto occupazione russa. La notizia è stata riportata dal Diario Oficial, la Gazzetta Ufficiale nicaraguense, e ha suscitato l’attenzione dei principali media del Paese centroamericano.
Accordo con le regioni ucraine
Nel mese di settembre 2025, Laureano Ortega aveva già ricevuto l’incarico di firmare un accordo simile con la regione di Donetsk. L’autorizzazione ora si estende anche alle regioni di Jersón e Lugansk, segnando un ulteriore passo avanti nei legami tra Managua e Mosca.
Riconoscimento delle aree occupate
Il 30 luglio 2025, il Nicaragua ha ufficialmente riconosciuto queste aree come parte integrante della Federazione Russa, esprimendo il proprio “pieno sostegno” alla politica del Cremlino in Ucraina. Questa decisione evidenzia l’orientamento del governo nicaraguense verso una crescente alleanza con la Russia.
Ruolo di Laureano Ortega
Laureano Ortega, considerato il “delfino” della coppia presidenziale, è già stato colpito da sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea a causa di violazioni dei diritti umani. Tuttavia, il suo ruolo nei rapporti con Mosca, Pechino e Minsk sta crescendo, superando le tradizionali vie diplomatiche.
Relazioni storiche con la Russia
Il Nicaragua, che ha storicamente mantenuto relazioni con la Russia fin dai tempi dell’Unione Sovietica, sta così consolidando i suoi legami con Vladimir Putin. Questa collaborazione si inserisce in un contesto di aspirazioni del governo nicaraguense a contribuire alla creazione di “un nuovo ordine mondiale multipolare”, come dichiarato ufficialmente.