Al porto di Sidi Bou Said, una folla di sostenitori si è radunata nella serata del 10 settembre 2025, in occasione della partenza della Global Sumud Flotilla per Gaza. L’iniziativa ha attirato l’attenzione di numerosi cittadini che, con fumogeni e fuochi d’artificio, hanno voluto esprimere la loro solidarietà verso la causa.
Partenza della flotilla dal porto di Sidi Bou Said
La delegazione tunisina della Global Sumud Flotilla ha programmato la partenza delle imbarcazioni per oggi, 10 settembre 2025, alle ore 16:00 locali, corrispondenti alle 17:00 in Italia. L’appello è stato lanciato attraverso i canali social della Flotilla, invitando i sostenitori a recarsi al porto per partecipare attivamente all’iniziativa. Questo evento si è svolto in un contesto di crescente tensione, dopo la denuncia di un secondo presunto attacco con drone alla nave Alma, parte del convoglio.
La banchina del porto di Sidi Bou Said è stata invasa da una moltitudine di persone, pronte a manifestare il loro sostegno. L’atmosfera si è animata con l’accensione di fumogeni colorati e l’esplosione di fuochi d’artificio, creando un clima festoso e di unità tra i partecipanti. La mobilitazione ha rappresentato un momento di forte coesione sociale, evidenziando l’importanza di questa iniziativa per la comunità locale e per il movimento di solidarietà verso Gaza.
Contesto e significato della flotilla
La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa che mira a portare aiuti umanitari e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione a Gaza. La partenza delle imbarcazioni da Sidi Bou Said non è solo un’azione simbolica, ma rappresenta anche un tentativo concreto di sostenere le popolazioni colpite dal conflitto. La Flotilla, composta da diverse imbarcazioni, si propone di affrontare le difficoltà che la popolazione di Gaza sta vivendo, offrendo assistenza e supporto.
Il raduno di oggi ha avuto un significato particolare, non solo per il supporto diretto alla Flotilla, ma anche per la denuncia delle aggressioni subite dalle navi umanitarie. L’atto di solidarietà dei cittadini tunisini si inserisce in un contesto più ampio di attivismo e mobilitazione per i diritti umani, evidenziando l’importanza della solidarietà internazionale in situazioni di crisi.
La partecipazione della comunità a eventi come questo è fondamentale per mantenere viva l’attenzione sulla situazione a Gaza e per promuovere un dialogo costruttivo. La Flotilla, quindi, non è solo un’azione di aiuto, ma anche un modo per far sentire la propria voce e chiedere giustizia per chi vive in condizioni difficili.
La serata di oggi al porto di Sidi Bou Said rappresenta un capitolo significativo nella storia della solidarietà tunisina verso Gaza, dimostrando come l’impegno e la partecipazione attiva possano fare la differenza in situazioni di crisi.