L’Iran ha comunicato di aver stabilito un nuovo schema di cooperazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), dopo aver interrotto la propria collaborazione con l’organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite a causa del conflitto avvenuto a giugno con Israele. Il direttore dell’AIEA, Rafael Grossi, ha descritto questa intesa come “un passo significativo nella giusta direzione”. L’accordo è stato raggiunto durante un incontro tenutosi il 15 gennaio 2025 al Cairo, in cui il Ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha discusso con Grossi le modalità pratiche per la ripresa delle ispezioni nucleari in Iran.
Il colloquio al Cairo
L’incontro al Cairo, che ha visto la partecipazione del ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha rappresentato il primo dialogo tra Araghchi e Grossi dopo il conflitto di 12 giorni scaturito dall’attacco israeliano in Iran a giugno. Al termine del colloquio, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghai, ha dichiarato che “l’Iran e l’AIEA hanno trovato un accordo su come procedere in questo nuovo contesto, in seguito agli attacchi ingiustificati da parte degli Stati Uniti e del regime sionista contro le strutture nucleari pacifiche del nostro Paese”. Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli riguardo agli aspetti specifici dell’accordo.
Il nuovo accordo e le speranze di trasparenza
Successivamente, Araghchi e Grossi hanno ufficialmente firmato un documento intitolato “Modalità tecniche per l’esecuzione delle ispezioni”. Il ministro egiziano Abdelatty ha espresso la sua speranza che questo accordo possa rappresentare “il vero punto di partenza per nuove relazioni tra le due parti, caratterizzate da una maggiore trasparenza”. Ha anche auspicato che ciò possa favorire un’intesa con i Paesi europei, i quali avevano minacciato di ripristinare le sanzioni contro l’Iran, e che possa portare a un ritorno al tavolo dei negoziati tra Iran e Stati Uniti.
Incontro con il presidente egiziano
Dopo il colloquio con Grossi, Araghchi ha avuto l’opportunità di incontrare il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, il quale ha accolto con favore questa iniziativa, definendola “un passo positivo verso la de-escalation”. Questo incontro segna un momento cruciale nei rapporti tra l’Iran e la comunità internazionale, in un contesto di crescente tensione e di necessità di dialogo. La firma dell’accordo e le dichiarazioni ottimistiche da parte dei leader coinvolti possono rappresentare un segnale di apertura verso una nuova fase di cooperazione e dialogo diplomatico.