Il Brasile esprime agli Stati Uniti la sua condanna per le minacce di uso della forza

Egidio Luigi

Settembre 10, 2025

Il 10 settembre 2025, il Ministero degli Affari Esteri del Brasile ha rilasciato una dichiarazione forte e chiara contro le minacce di sanzioni economiche e l’uso della forza, sottolineando l’importanza di difendere la democrazia e il diritto di espressione. Questa presa di posizione è stata una risposta alle recenti affermazioni del governo statunitense, in particolare quelle della portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, che aveva dichiarato che gli Stati Uniti non esitano a utilizzare misure militari ed economiche per “proteggere la libertà di espressione”.

La posizione del governo brasiliano

Il comunicato del Ministero degli Affari Esteri brasiliano ha evidenziato che il primo passo per garantire la libertà di espressione è la protezione della democrazia. Il governo ha ribadito che il rispetto della volontà popolare, espressa attraverso le elezioni, è fondamentale. Questo messaggio arriva in un momento delicato, in cui l’ex presidente Jair Bolsonaro è al centro di un processo legale che ha attirato l’attenzione internazionale. Le autorità brasiliane hanno affermato che non si lasceranno intimidire da alcun attacco alla loro sovranità, sottolineando la determinazione del paese a mantenere la propria indipendenza di fronte a pressioni esterne.

Questa dichiarazione non è solo una reazione a commenti isolati, ma rappresenta un chiaro avviso a chiunque tenti di interferire negli affari interni del Brasile. La posizione ferma del governo brasiliano riflette un crescente sentimento di nazionalismo e sovranità, particolarmente in un contesto geopolitico in cui le relazioni tra Brasile e Stati Uniti sono tese. Il governo di Brasilia ha invitato alla riflessione sulla necessità di rispettare le decisioni democratiche e di evitare l’uso di minacce come mezzo per influenzare le politiche interne di un altro paese.

Le dichiarazioni della Casa Bianca

Durante una conferenza stampa, Karoline Leavitt ha affermato che gli Stati Uniti considerano la libertà di espressione un valore fondamentale, da difendere anche attraverso l’uso di misure militari ed economiche, se necessario. Queste affermazioni hanno suscitato una reazione immediata da parte del governo brasiliano, che ha interpretato tali commenti come una minaccia diretta alla propria sovranità. La Casa Bianca ha giustificato la propria posizione, sostenendo che l’intervento è giustificato quando si tratta di proteggere i diritti fondamentali.

Le tensioni tra Brasile e Stati Uniti non sono nuove, ma la recente escalation di dichiarazioni ha portato a un clima di maggiore conflitto diplomatico. Il governo brasiliano ha avvertito che le minacce non saranno tollerate e che il paese rimarrà unito nella difesa della propria indipendenza. Questo episodio evidenzia come le dinamiche geopolitiche possano influenzare le relazioni bilaterali e il modo in cui i governi reagiscono alle pressioni esterne.

Il Brasile, quindi, si trova in una posizione delicata, cercando di mantenere la propria sovranità mentre affronta le sfide di un contesto internazionale complesso e spesso conflittuale.

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