Donald Trump ha in programma di lanciare una nuova iniziativa per stimolare la preghiera tra gli americani, intitolata “America Prays”. Questo progetto sarà presentato durante una visita al Museo della Bibbia di Washington, prevista per il 15 aprile 2025, e si inserisce nel contesto delle celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione degli Stati Uniti.
Situazione politica e tensioni
Tuttavia, la situazione politica è caratterizzata da tensioni crescenti, in particolare tra il governatore dell’Illinois, J.B. Pritzker, e Trump. Il governatore ha espresso forte preoccupazione per le recenti dichiarazioni del presidente, definendo le sue parole come una minaccia di dichiarare guerra a una città americana. “Non è uno scherzo. Non è normale”, ha affermato Pritzker, rispondendo alle provocazioni di Trump, il quale ha fatto riferimento all’invio di truppe a Chicago, citando una famosa frase dal film Apocalypse Now.
Accuse e comportamenti
Il leader democratico ha descritto Trump non come un uomo forte, ma piuttosto come un “uomo spaventato”, accusandolo di comportamenti che ricordano quelli di un “aspirante dittatore”. Le tensioni si sono intensificate ulteriormente quando Trump ha condiviso un’immagine in stile cinematografico sui social media, accompagnata dalla frase provocatoria “Adoro l’odore delle deportazioni al mattino”, suggerendo l’intervento della Guardia nazionale e utilizzando toni bellicosi nei confronti di Chicago, la terza città più grande degli Stati Uniti.
Reazioni degli americani
Le recenti dichiarazioni di Trump e le sue azioni hanno suscitato reazioni negative tra gli americani. Un sondaggio condotto da NBC News Decision Desk ha rivelato che il 57% degli intervistati esprime insoddisfazione nei confronti delle prestazioni del presidente. Questo clima di discordia e divisione potrebbe influenzare l’iniziativa di preghiera, che si propone di unire gli americani in un momento di riflessione e spiritualità.