Peronismo trionfa con ampio margine nelle elezioni a Buenos Aires

Egidio Luigi

Settembre 8, 2025

Il partito di Javier Milei ha subito un colpo significativo nelle recenti elezioni legislative che si sono tenute nella provincia di Buenos Aires. I risultati preliminari, diffusi il 8 settembre 2025, rivelano una netta vittoria per il peronismo, con la coalizione Fuerza Patria che ha ottenuto il 46,9% dei voti. Al contrario, il partito di governo, La Libertà Avanza, si è fermato al 33,8%, con l’82% dei seggi già scrutinati. Questo esito ha sorpreso molti, poiché Milei aveva sperato di conquistare il tradizionale elettorato peronista, puntando a “mettere l’ultimo chiodo alla bara del peronismo“.

Il contesto delle elezioni

Le elezioni legislative nella provincia di Buenos Aires hanno visto la partecipazione di oltre 14 milioni di argentini. Questo appuntamento elettorale è stato particolarmente atteso, non solo per l’importanza della provincia, ma anche per il clima politico teso che caratterizza il Paese. Il peronismo, storicamente forte in questa regione, ha dimostrato di mantenere una solida base di consensi, nonostante le sfide recenti. Le aspettative di Javier Milei, presidente e leader del partito La Libertà Avanza, erano alte, poiché si era proposto di ridisegnare il panorama politico argentino e di ridurre l’influenza del peronismo.

L’affermazione della coalizione Fuerza Patria ha messo in discussione le strategie adottate da Milei e dal suo partito. I risultati hanno evidenziato una disaffezione significativa nei confronti del governo attuale, portando i media a etichettare l’esito come una “batosta”. L’analisi dei dati suggerisce che il peronismo ha saputo mobilitare il proprio elettorato, rispondendo efficacemente alle preoccupazioni economiche e sociali della popolazione.

Le reazioni politiche

Le reazioni alla notizia della vittoria peronista non si sono fatte attendere. I rappresentanti del partito Fuerza Patria hanno espresso soddisfazione per il risultato, sottolineando come questo segnale di fiducia da parte degli elettori rappresenti una chiara opposizione alle politiche di Milei. Dall’altra parte, il presidente ha dovuto affrontare interrogativi sulla sua capacità di governare e di mantenere il consenso popolare.

La vittoria del peronismo potrebbe avere ripercussioni significative anche a livello nazionale, influenzando le future strategie politiche di Milei e dei suoi alleati. L’analisi degli esperti indica che il presidente dovrà rivedere le proprie politiche per riconquistare la fiducia degli elettori, affrontando le sfide economiche e sociali che affliggono il Paese. La questione della povertà e della disoccupazione, ad esempio, rimane centrale nel dibattito pubblico e potrebbe influenzare ulteriormente le scelte degli elettori nelle prossime tornate.

In questo contesto, il futuro politico di Javier Milei appare incerto. La sua ambizione di ridurre il potere del peronismo e di riformare profondamente il sistema politico argentino si scontra con una realtà elettorale che sembra premiare la continuità e la stabilità, rappresentate dal peronismo. La sfida per il presidente sarà quella di trovare un equilibrio tra le sue promesse di cambiamento e le esigenze di una popolazione che cerca risposte concrete ai propri problemi quotidiani.

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