Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, parteciperà oggi, 15 febbraio 2025, a un incontro virtuale con i leader dei BRICS. Questa riunione è stata convocata dal governo brasiliano, attualmente alla guida del blocco economico composto da Paesi emergenti, tra cui Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Indonesia, Iran e Arabia Saudita.
Il contesto della riunione
Fonti ufficiali del governo brasiliano hanno dichiarato che il vertice non è stato indetto esclusivamente per affrontare l’aumento dei dazi doganali imposti dagli Stati Uniti ai membri dei BRICS e ad altre nazioni. Il presidente statunitense, Donald Trump, ha recentemente introdotto un incremento del 50% sulle esportazioni brasiliane, un gesto che sembra riflettere la sua solidarietà verso l’ex presidente Jair Bolsonaro, attualmente sotto inchiesta presso la Corte Suprema di Brasilia per presunti tentativi di colpo di Stato.
Le aspettative di Lula
Durante l’incontro, Lula si prevede che sostenga con fermezza la sovranità del Brasile, mantenendo però un approccio misurato per evitare di suscitare ire a Washington e prevenire ulteriori sanzioni americane. Il vertice si propone di esplorare diverse questioni legate al multilateralismo, come l’impatto dei dazi americani, le crisi in Ucraina e a Gaza, e la necessità di riformare le Nazioni Unite e l’Organizzazione Mondiale del Commercio.
L’incontro rappresenta un’importante opportunità per i leader dei BRICS di discutere strategie comuni e di affrontare le sfide globali attuali. La posizione del Brasile, sotto la guida di Lula, sarà cruciale per il futuro del blocco e per le relazioni con altre potenze mondiali.