Il 20 agosto 2025, il Tribunale del Riesame di Roma ha deciso di mantenere la custodia cautelare in carcere per Gioacchino Sacco, un uomo di quarantanove anni. Sacco è accusato di aver investito e causato la morte del sedicenne Federico Salvagni, avvenuta la sera prima di Ferragosto, senza fermarsi a prestare soccorso lungo la strada di Terracina.
Decisione del tribunale
Il legale di Sacco, l’avvocato Fernando Maria Pellino, appartenente al foro di Napoli, ha contestato la decisione presa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina. Quest’ultimo, lunedì 18 agosto, aveva convalidato l’arresto di Sacco, stabilendo la sua detenzione in carcere come misura cautelare.
Proteste e mobilitazione
Durante l’udienza di venerdì scorso, si è svolto un sit-in di protesta davanti al tribunale, dove numerosi manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta “giustizia per Federico“, a testimonianza dell’emozione e della richiesta di giustizia da parte della comunità locale. L’incidente che ha portato alla morte di Salvagni ha suscitato un forte dibattito pubblico e una mobilitazione significativa, evidenziando l’importanza di garantire la sicurezza sulle strade e di responsabilizzare i conducenti in caso di incidenti gravi.
Attenzione dell’opinione pubblica
La vicenda continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica, con la speranza che si faccia piena luce sull’accaduto e che venga garantita giustizia per la giovane vittima.