Arriva Grantchester, la serie britannica che ricorda Don Matteo

Marianna Perrone

Settembre 8, 2025

Un don in bicicletta e poi su una potente moto, una perpetua che si rivela premurosa nonostante un’apparenza burbera, una canonica, e delitti che svelano le problematiche sociali del presente. Questo scenario non è ambientato a Gubbio o Spoleto, ma nel Cambridgeshire, precisamente nel paesino di Grantchester. Le somiglianze tra Don Matteo, famoso programma della Rai, e Grantchester, serie britannica di ITV, sono sorprendenti, e entrambe le produzioni vantano una notevole longevità. Attualmente, la serie inglese sta girando la sua undicesima e ultima stagione, considerata un capolavoro di intrighi storici e distribuita a livello globale. A partire da lunedì 7 settembre 2025, Grantchester sarà trasmessa in chiaro nel preserale di La7, dopo aver ottenuto ottimi ascolti sulla piattaforma Prime Video.

Trama e personaggi di grantchester

La serie è ispirata a una raccolta di racconti di James Runcie, il cui padre, Robert Runcie, ha ricoperto il ruolo di arcivescovo di Canterbury. Le storie sono ambientate in un’Inghilterra che accoglie i reduci della Seconda Guerra Mondiale, e il primo vicario di Grantchester, Sidney Chambers, è un veterano delle Guardie Scozzesi. Chambers, interpretato da James Norton, è un personaggio affascinante, tormentato dal suo passato, che si rifugia nell’alcol. Il vicario è anche un amante del jazz e intrattiene una relazione complicata con Amanda, una sua ex compagna di scuola.

Insieme a lui, c’è Geordie Keating, un detective di mezza età, interpretato da Robson Green, che ha una mentalità piuttosto rigida. La loro amicizia e collaborazione nel risolvere casi di omicidio rappresentano il fulcro della narrazione, evidenziando la tensione tra il dovere morale e le sfide sociali del tempo. La perpetua, la signora C. (Tessa Peake-Jones), e Leonard Finch (Al Weaver), il vicario del vicario, arricchiscono ulteriormente il cast, ognuno con i propri conflitti interiori e storie personali.

Tematiche e sviluppi sociali

Nel corso delle stagioni, Grantchester non si limita a raccontare storie di delitti, ma affronta anche temi di grande rilevanza sociale, come il razzismo, la criminalità, l’infanzia abbandonata e l’omofobia. La serie riflette l’evoluzione della Gran Bretagna moderna, mostrando i tentativi, spesso infruttuosi, di bilanciare il bene e il progresso con il male. Ogni episodio si concentra sulla figura del vicario, il quale utilizza la fede e gli ideali religiosi per dare un senso a eventi tragici e terribili che accadono nel Cambridgeshire.

Dopo James Norton, il personaggio di Sidney Chambers è stato sostituito da Tom Brittney, che porta un fascino diverso e una storia familiare complessa. Il suo personaggio, figlio di un nobile che non ha mai accettato la sua vocazione e di una madre poco presente, continua a esplorare la grande umanità e sensibilità che caratterizzano le storie di Grantchester. La serie, pur mantenendo il suo stile distintivo, riesce a coinvolgere il pubblico italiano, abituato a storie di Don Matteo, ma con una narrazione più profonda e una mancanza di elementi comici.

Grantchester si distingue per la sua capacità di intrecciare trame avvincenti con una riflessione profonda sulla società, rendendola una produzione di grande valore sia per il pubblico britannico che per quello internazionale.

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