Lula festeggia l’indipendenza del Brasile mentre risuonano i cori ‘no amnistia’

Egidio Luigi

Settembre 7, 2025

Il 7 settembre 2025, il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha presieduto la tradizionale parata che celebra l’indipendenza del Paese, ottenuta nel 1822 dal Portogallo. L’evento si è svolto nella capitale brasiliana, dove il presidente è stato affiancato dal vicepresidente Geraldo Alckmin, da diversi membri del governo e dal presidente della Camera, Hugo Motta. Nonostante la presenza di figure importanti, i giudici della Corte suprema hanno scelto di non partecipare.

Partecipazione e dissenso

Circa 45 mila persone hanno assistito alla parata, secondo quanto riportato dal Segretariato per la comunicazione sociale della Presidenza brasiliana (Secom). I partecipanti hanno manifestato il loro dissenso, intonando slogan come “senza amnistia”, in riferimento alla discussione di un controverso progetto di legge che potrebbe perdonare gli autori degli atti vandalici avvenuti l’8 gennaio 2023, tra cui l’ex presidente Jair Bolsonaro.

Strategia del governo

Hugo Motta, sotto pressione affinché la legge venga esaminata con urgenza, ha pubblicato un video sui social in cui ha invocato “equilibrio”. Domani, i ministri del governo, guidati da Gleisi Hoffmann, responsabile delle Relazioni Istituzionali, si riuniranno al Palazzo di Planalto per elaborare una strategia volta a contrastare l’approvazione del testo legislativo. Quest’ultimo potrebbe riabilitare Bolsonaro in vista delle prossime elezioni presidenziali, nonostante la sua ineleggibilità fino al 2030, stabilita dalla Corte suprema elettorale.

Incontro con i giovani musicisti

Al termine della celebrazione, Lula ha salutato il pubblico e ha avuto l’opportunità di incontrare i giovani musicisti del progetto Neojiba. Durante l’evento, sono stati distribuiti cappellini con lo slogan “Brasile Sovrano”, che rappresenta il tema ufficiale del Giorno dell’indipendenza di quest’anno.

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