Il concerto di Luciano Ligabue a Caserta, tenutosi il 5 agosto 2025, ha segnato un momento significativo nella carriera del noto rocker emiliano. L’evento, che ha richiamato circa 36mila fan in piazza Carlo di Borbone, ha rappresentato non solo una celebrazione musicale, ma anche una piattaforma per affrontare temi di rilevanza sociale e ambientale.
Un evento memorabile a Caserta
Luciano Ligabue, originario di Correggio, ha descritto la serata come “una bellezza totale”, esprimendo il suo entusiasmo per il contesto straordinario della Reggia di Caserta. Questo concerto, intitolato “La Notte di Certe Notti”, è stato il secondo di una serie di eventi che celebrano i 30 anni dell’album “Buon Compleanno Elvis”, pubblicato nel 1995, e i 35 anni di carriera dell’artista. La serata ha avuto un significato particolare, poiché ha rappresentato anche un appello per la pace e la sensibilizzazione sui problemi legati ai cambiamenti climatici.
Durante la performance, Ligabue ha presentato un’imponente Cadillac rossa, simbolo di un’epoca passata, che ha catturato l’attenzione del pubblico. La scaletta del concerto ha incluso brani iconici come “I ragazzi sono in giro”, che ha dato il via a un’atmosfera festosa, con balli e cori che hanno coinvolto i presenti. Ligabue ha condiviso con i fan i suoi ricordi di concerti precedenti a Caserta, esprimendo la speranza di tornare a suonare in luoghi storici come il Palamaggiò.
Messaggi di impegno sociale e ambientale
Un elemento distintivo del concerto è stato l’impegno di Ligabue nel denunciare le guerre e i conflitti in corso nel mondo. Durante l’esecuzione di “Cosa vuoi che sia”, ha messo in evidenza gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, citando dati allarmanti riguardanti le vittime e gli eventi estremi legati al clima. Le sue parole hanno colpito il pubblico, spingendolo a riflettere sull’incapacità dei leader mondiali di affrontare questi problemi.
In un momento particolarmente toccante, Ligabue ha eseguito “Il mio nome è mai più”, un brano collaborativo con Piero Pelù e Jovanotti, mentre sullo schermo scorrevano messaggi di pace, come “Basta massacri a Gaza” e “Basta massacri in Ucraina“. La scelta di queste canzoni ha rafforzato il messaggio di unità e solidarietà tra i popoli, sottolineando l’importanza di una presa di coscienza collettiva.
Un concerto ricco di emozioni e successi
La serata ha visto Ligabue eseguire una serie di grandi successi, tra cui “Balliamo sul Mondo”, “Lambrusco e popcorn” e “A che ora è la fine del mondo”. Ogni brano ha suscitato emozioni forti tra i fan, creando un legame speciale tra l’artista e il pubblico. L’atmosfera era carica di energia e entusiasmo, culminando in un finale che non poteva mancare: “Certe Notti”.
A mezzanotte, il concerto si è concluso in modo ordinato, con il pubblico che ha lasciato piazza Carlo di Borbone senza intoppi. Questo evento ha dimostrato l’efficacia dell’organizzazione e la capacità di Ligabue di unire le persone attraverso la musica, rendendo Caserta un capitolo indimenticabile nella storia della musica italiana.