Oltre 80mila persone hanno affollato Piazza San Pietro e le aree circostanti per un evento di grande rilevanza religiosa. Il 7 settembre 2025, Papa Leone XIV ha ufficialmente proclamato santi Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, dando avvio a una cerimonia che ha attratto fedeli da ogni parte del mondo.
La cerimonia di canonizzazione
Durante la messa solenne, Papa Leone XIV ha pronunciato una formula in latino che ha segnato l’ingresso di Frassati e Acutis nell’Albo dei santi. Questo momento di grande significato spirituale è stato accompagnato dalla presenza delle reliquie dei due nuovi santi, che sono state portate all’altare in segno di venerazione. La canonizzazione ha rappresentato non solo un tributo a due figure emblematiche della fede cattolica, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno dei fedeli verso i valori cristiani che i due santi hanno incarnato.
La celebrazione ha visto la partecipazione di oltre 80mila persone, secondo quanto riportato dalle autorità competenti. Tra i presenti, molti giovani, attratti dall’esempio di Carlo Acutis, noto per il suo amore per la tecnologia e la sua dedizione alla fede. Frassati, d’altra parte, è venerato per il suo impegno sociale e la sua vita di carità. Entrambi i santi sono stati fonte di ispirazione per le nuove generazioni, che vedono in loro un modello da seguire.
L’importanza di Frassati e Acutis
Pier Giorgio Frassati, nato nel 1901 a Torino, è stato un giovane laico che ha dedicato la sua vita agli altri, impegnandosi attivamente in opere di carità e assistenza ai poveri. La sua passione per la montagna e la natura si univa a una profonda spiritualità, che lo ha portato a vivere una vita di fede autentica e vibrante. La sua prematura morte a soli 24 anni non ha impedito che il suo esempio rimanesse vivo tra i fedeli.
Carlo Acutis, invece, è nato nel 1991 a Londra e ha raggiunto la notorietà per il suo uso innovativo della tecnologia per diffondere il messaggio cristiano. La sua vita, caratterizzata da una forte devozione e dall’impegno nella catechesi, ha colpito molti, specialmente i giovani. Acutis è stato un pioniere nell’utilizzo di internet per promuovere la fede, creando un sito web dedicato ai miracoli eucaristici.
La canonizzazione di questi due santi non è solo un riconoscimento delle loro virtù, ma anche un invito a tutti i cattolici a seguire il loro esempio. La loro vita e il loro operato continuano a ispirare una nuova generazione di credenti, che si trovano ad affrontare le sfide del mondo moderno.
Un evento che unisce i fedeli
La messa di canonizzazione ha rappresentato un momento di grande unità per la comunità cattolica. Fedeli provenienti da diverse nazioni si sono riuniti per celebrare insieme, creando un’atmosfera di gioia e condivisione. Le strade attorno a Piazza San Pietro erano piene di bandiere e canti, mentre i partecipanti esprimevano la loro devozione e il loro entusiasmo per i nuovi santi.
Questo evento ha dimostrato come la fede possa unire le persone, superando confini geografici e culturali. La presenza massiccia di giovani ha evidenziato l’importanza di rinnovare la Chiesa attraverso l’entusiasmo e l’impegno delle nuove generazioni. La canonizzazione di Frassati e Acutis non è quindi solo un momento di celebrazione, ma un richiamo a vivere la fede in modo attivo e coinvolgente.
La giornata si è conclusa con un forte messaggio di speranza e di rinnovamento, lasciando un segno indelebile nei cuori di tutti i presenti e in quelli di chi ha seguito la cerimonia da lontano.