La sera del 3 settembre 2025, la polizia di Viterbo ha arrestato due cittadini turchi, Baris Kaya e Abdullah Atik, rispettivamente di 22 e 25 anni, in un’operazione che ha sollevato interrogativi su una possibile faida tra bande criminali. I due giovani, trovati in possesso di un’arma Browning calibro 9 e di una mitraglietta Tokarev, alloggiavano in un bed and breakfast situato lungo la via in cui poco dopo sarebbe passata la macchina di Santa Rosa. Questo dettaglio ha attivato un allerta antiterrorismo, evolvendo nel corso della serata verso l’ipotesi di un conflitto tra bande legato a traffici illeciti.
Dettagli dell’arresto e delle indagini
Il giudice per le indagini preliminari, Savina Poli, ha confermato la detenzione dei due uomini nel tardo pomeriggio del 4 settembre, dopo aver esaminato la richiesta di convalida degli arresti avvenuta in mattinata nel carcere di Viterbo. Le autorità stanno approfondendo la questione, esaminando i legami tra i due arrestati e le bande turche coinvolte.
Le indagini si concentrano su una faida tra la gang Daltonlar, a cui apparteneva Baris Boyun, arrestato lo scorso anno a Bagnaia, e la gang Casperlar, con collegamenti al boss Ismail Atiz, catturato il 25 agosto 2025 in un altro bed and breakfast della città . Questa rivalità potrebbe aver spinto Kaya e Atik a Viterbo, con l’intento di compiere un omicidio mirato.
Ipotesi di omicidio e collegamenti con il crimine organizzato
Una delle teorie più inquietanti che gli investigatori stanno valutando è che Kaya e Atik fossero in città per assassinare Ismail Atiz, previsto in tribunale per la convalida degli arresti. Questo scenario suggerisce un piano ben congegnato da parte delle bande, pronte a colpire in un momento di vulnerabilità del loro obiettivo.
La presenza di armi da fuoco di alto calibro e la scelta strategica del luogo indicano un potenziale coinvolgimento in attività criminali di vasta portata. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione, cercando di prevenire ulteriori episodi di violenza che potrebbero scaturire da questa faida tra bande. Mentre le indagini proseguono, cresce la preoccupazione per la sicurezza pubblica e la stabilità nella regione, già segnata da episodi di violenza legati al crimine organizzato.