Quattordici milioni e trecentomila cittadini della provincia di Buenos Aires hanno avviato le operazioni di voto questa mattina, 26 ottobre 2025, per eleggere un totale di 46 deputati e 23 senatori provinciali, oltre ai membri dei consigli deliberanti di 135 comuni. Questo evento elettorale rappresenta una tappa cruciale per il futuro politico della regione, in particolare per la gestione del governatore peronista Axel Kicillof. Inoltre, sarà un banco di prova significativo per il partito di governo, La libertà avanza (Lla), guidato dal presidente Javier Milei, in vista delle imminenti elezioni parlamentari nazionali di metà mandato.
Giornata di voto e episodi inusuali
La giornata di voto è iniziata con episodi inusuali e momenti di tensione. A Villa de Mayo, nel distretto di Malvinas Argentinas, un scrutinatore di Lla è stato arrestato dopo essere stato colto sul fatto mentre sottraeva schede elettorali appartenenti a Fuerza Patria, la coalizione peronista. L’individuo è stato smascherato da un elettore che ha documentato l’accaduto con un video e successivamente è stato consegnato alla polizia, che lo ha messo a disposizione delle autorità giudiziarie per violazione delle normative elettorali, come riportato da Infobae.
Abbandono degli incarichi e intervento della polizia
In altre località , come La Plata e Mar del Plata, due cittadini nominati presidenti di seggio hanno abbandonato i loro incarichi immediatamente dopo la notifica, uno fuggendo a piedi e l’altro in auto. La polizia è intervenuta per rintracciarli, e entrambi sono stati costretti a tornare e adempiere ai loro doveri, come stabilito dalla legge.
Carenza di scrutatori e risultati delle elezioni
Inoltre, la carenza di scrutatori ha causato ritardi nell’apertura di numerosi seggi, lasciando centinaia di elettori in attesa. Nonostante questi imprevisti, il processo di voto è continuato regolarmente in tutto il territorio, e i risultati delle elezioni sono previsti per le 21 ora locale, come confermato dal sito de La Nación.