Bessent: pronti a colpire l’economia russa, l’Unione Europea ci segua

Marianna Perrone

Settembre 7, 2025

Gli Stati Uniti stanno intensificando i loro sforzi per collaborare con l’Unione Europea nell’imposizione di nuove sanzioni contro i paesi che continuano ad acquistare petrolio russo. Questa iniziativa mira a “far crollare” l’economia di Mosca, come dichiarato da Scott Bessent in un’intervista rilasciata a NBC News. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti ha evidenziato la necessità di un’azione coordinata con i partner europei, affermando: “Siamo pronti ad aumentare la pressione sulla Russia, ma abbiamo bisogno che i nostri partner europei ci seguano”.

La situazione attuale

Bessent ha messo in evidenza che la situazione attuale si presenta come un “duello” tra la capacità dell’esercito ucraino di resistere e la resilienza dell’economia russa. Secondo le sue parole, se l’Unione Europea e gli Stati Uniti riusciranno a implementare ulteriori sanzioni secondarie, l’economia russa potrebbe subire un collasso, costringendo il presidente Vladimir Putin a sedersi al tavolo delle trattative.

Strategia di sanzioni

Questa strategia di sanzioni si inserisce nel contesto più ampio delle tensioni geopolitiche in corso e rappresenta un passo significativo nella risposta occidentale all’aggressione russa in Ucraina. La cooperazione tra Stati Uniti e Unione Europea è vista come cruciale per massimizzare l’efficacia delle misure punitive e per cercare di ottenere una soluzione diplomatica al conflitto.

Prospettive future

Con il 2025 che segna un punto cruciale nella dinamica internazionale, le azioni intraprese ora potrebbero avere ripercussioni durature sia per la Russia che per le nazioni che la sostengono. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, con la speranza che un approccio unito possa portare a un cambiamento significativo nella situazione attuale.

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