Alaska: un geologo italiano perde la vita in un tragico incidente

Marianna Perrone

Settembre 7, 2025

Riccardo Pozzobon, un geologo di 40 anni originario di Padova, ha perso la vita tragicamente il 15 marzo 2025, mentre si trovava in missione sul ghiacciaio Mendenhall, in Alaska. La sua scomparsa ha scosso la comunità scientifica e lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia, composta dalla moglie e da un figlio ancora piccolo.

Le operazioni di ricerca

Durante le operazioni di ricerca, è emerso che Pozzobon è stato travolto da una corrente d’acqua di fusione mentre si chinava per riempire la sua borraccia. Nonostante gli sforzi incessanti delle autorità americane, che hanno cercato di rintracciarlo per due giorni, le operazioni di soccorso sono state sospese, lasciando un senso di impotenza tra i soccorritori e i suoi cari.

Un geologo di spicco

Pozzobon non era un geologo qualsiasi; era un esperto di vulcani e pianeti, noto per il suo contributo significativo alla comunità scientifica internazionale. Le sue ricerche e pubblicazioni lo avevano reso una figura di spicco nel suo campo, rispettato e ammirato dai colleghi. La sua passione per la scienza e per l’esplorazione della natura lo aveva portato a intraprendere missioni in ambienti estremi, dove la bellezza della terra si mescolava con i rischi insiti in tali avventure.

Un ricordo indelebile

La notizia della sua morte ha suscitato una profonda commozione tra amici, familiari e colleghi, che ricordano Pozzobon non solo per le sue competenze professionali, ma anche per il suo spirito avventuroso e il suo amore per la natura. La sua perdita rappresenta una grave perdita per la scienza e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

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