I leader europei che si schierano a favore di Kiev, rifiutando di sostenere le richieste per una risoluzione del conflitto, sono stati definiti “nani mutanti” dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Questa affermazione è emersa durante un’intervista concessa all’agenzia Tass, in occasione dell’Eastern Economic Forum (Eef) che si è svolto a Vladivostok nel 2025.
Il commento di zakharova
Il commento di Zakharova fa riferimento a un’analogia proposta dall’ex ministro degli Esteri austriaco, Karin Kneissl, la quale aveva paragonato i leader europei presenti all’incontro con Donald Trump a “sette nani”. Secondo Zakharova, i sette nani rappresentano figure positive che sostenevano Biancaneve, mentre i leader europei che hanno partecipato al recente incontro con Trump sono stati definiti “nani di una fiaba diversa”. La portavoce ha sottolineato che questi leader si sono espressi contro Trump e non sembrano ascoltare le sue dichiarazioni, portando quindi a concludere che si tratti di “nani mutanti”.
Discussione sull’approccio occidentale
Durante il suo intervento al forum economico, Zakharova ha anche discusso dell’approccio occidentale nel creare soft power attraverso la cultura. Ha affermato che questo metodo rappresenta il “tallone d’Achille” dell’Occidente. Secondo la diplomatica russa, Hollywood contribuisce a diffondere un’immagine distorta della “cosiddetta vita americana” e del “sogno americano”. Zakharova ha messo in evidenza come questa rappresentazione culturale sia alla base di un’ideologia che porta alla cancellazione della cultura stessa.
Tensioni tra russia e occidente
Le dichiarazioni di Zakharova si inseriscono in un contesto di crescente tensione tra Russia e Occidente, evidenziando le differenze di approccio e i conflitti ideologici che caratterizzano il panorama geopolitico attuale. Il forum di Vladivostok ha offerto un’importante piattaforma per discutere di questi temi, mettendo in luce le posizioni divergenti tra le potenze mondiali.