Trump mira a ottenere la gestione del memoriale dedicato all’11 settembre

Egidio Luigi

Settembre 6, 2025

Dopo il Kennedy Center di Washington, Donald Trump si prepara a mettere le mani sul memoriale dell’11 settembre a New York, un sito emblematico della città. Questa notizia è stata riportata da diverse fonti giornalistiche americane il 6 settembre 2025.

Il memoriale, situato nella parte sud di Manhattan, ha aperto le sue porte al pubblico nel 2014. Attualmente, la sua gestione è affidata a un ente di beneficenza, presieduto da Michael Bloomberg, ex sindaco di New York e noto critico del tycoon. La Casa Bianca ha confermato che si sono svolte “discussioni esplorative” riguardo a questa possibilità, ma non ha rivelato ulteriori dettagli in merito.

Il memoriale dell’11 settembre

Il memoriale dell’11 settembre è un luogo di grande significato per gli americani e per il mondo intero. Inaugurato nel 2014, il sito commemora le vittime degli attacchi terroristici del 2001, rappresentando un simbolo di resilienza e unità. Situato nel cuore di Manhattan, il memoriale è composto da due enormi piscine che occupano il luogo in cui sorgevano le Torri Gemelle. Ogni piscina è circondata da un parco di alberi, creando un’atmosfera di riflessione e rispetto.

La gestione del memoriale è stata affidata a una fondazione senza scopo di lucro, la quale ha il compito di preservare la memoria delle vittime e di educare le generazioni future sugli eventi dell’11 settembre. Sotto la presidenza di Michael Bloomberg, la fondazione ha lavorato per garantire che il memoriale rimanesse un luogo di rispetto e commemorazione, mantenendo viva la memoria di coloro che hanno perso la vita in quel tragico giorno.

Le ambizioni di Donald Trump

Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha dimostrato un interesse crescente nel prendere il controllo di istituzioni simboliche e culturali. Dopo aver mirato al Kennedy Center, ora si rivolge al memoriale dell’11 settembre, un passo che ha suscitato preoccupazioni e discussioni tra i membri della comunità e i politici. La sua proposta, sebbene ancora in fase di discussione, potrebbe portare a cambiamenti significativi nella gestione del memoriale e nel modo in cui viene commemorato l’11 settembre.

La Casa Bianca ha confermato che ci sono state conversazioni riguardo a questa possibilità, ma non ha fornito dettagli specifici sulle modalità o sulle tempistiche di un eventuale trasferimento di gestione. Questa incertezza ha alimentato dibattiti tra i sostenitori e i critici di Trump, con alcuni che vedono questa mossa come un’opportunità per rinnovare l’attenzione sul memoriale, mentre altri temono che possa compromettere la sua integrità.

Le reazioni alla proposta

Le reazioni alla proposta di Trump sono state varie e spesso polarizzate. Molti sostenitori del memoriale e delle vittime dell’11 settembre hanno espresso preoccupazioni riguardo a come un cambio di gestione potrebbe influenzare la missione della fondazione. La figura di Bloomberg, con il suo background politico e il suo impegno nella comunità, è vista da molti come un elemento stabilizzante per il memoriale.

In questo contesto, la comunità di New York e le autorità locali stanno monitorando da vicino la situazione, pronti a intervenire se necessario per garantire che il memoriale rimanga un luogo di commemorazione e rispetto. I prossimi sviluppi saranno cruciali per comprendere come si evolverà questa situazione e quali impatti avrà sulla memoria collettiva degli eventi dell’11 settembre.

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