Sick Luke presenta Dopamina: “mi considero un sarto della musica”

Marianna Perrone

Settembre 5, 2025

Sick Luke, il noto producer multiplatino, torna sotto i riflettori con il suo secondo album solista, intitolato Dopamina, pubblicato oggi, 15 gennaio 2025, per Carosello Records. Dopo il grande successo di X2, uscito nel 2022 e che ha raggiunto 5 dischi di platino con oltre 300 milioni di ascolti, l’artista trentunenne si è messo alla prova con un progetto che coinvolge ben 18 artisti. “Si dice sempre che il secondo disco è quello più difficile, ma per me è stato abbastanza una passeggiata”, ha dichiarato Sick Luke, sottolineando come la musica rappresenti per lui una forma di divertimento. Questo nuovo lavoro è anche una sfida per diversificare la sua proposta artistica e raggiungere nuovi ascoltatori.

Un cast di collaborazioni stellari

Il nuovo album di Sick Luke si distingue per la varietà di collaborazioni, che include nomi di spicco della scena musicale italiana. Tra gli artisti che partecipano a Dopamina figurano Alfa, Blanco, Capo Plaza, Clams Casino, Duke Montana (padre di Sick Luke), Ele A, Glocky, Lazza, Nayt, Piccolo, Rose Villain, Sayf, Side Baby, Simba La Rue, Tedua, Thasup, Tony Effe e Venerus. La presenza di questi nomi non solo arricchisce il progetto, ma testimonia anche l’influenza di Sick Luke nel panorama musicale italiano, dove ha contribuito a portare la trap in una nuova dimensione.

Sick Luke è riconosciuto come uno dei producer più prolifici del paese, avendo collaborato con artisti di fama come Ghali, Fabri Fibra, Guè, Lazza e Sfera Ebbasta. Nonostante il suo successo dietro le quinte, l’artista ha scelto di mettersi in gioco anche come performer. “Non volevo essere defilato”, ha affermato, evidenziando l’importanza del ruolo del producer, che considera pari a quello dell’artista. Sick Luke si propone come un esempio per i giovani, mostrando il suo percorso e il traguardo raggiunto, piuttosto che ostentare beni materiali.

Messaggi e responsabilità nella musica

La trap, genere spesso criticato per i suoi contenuti, ha visto Sick Luke come uno dei suoi promotori. Tuttavia, l’artista si dissocia dalla responsabilità dei messaggi veicolati. “Mi occupo solo della musica”, ha spiegato, paragonando il suo lavoro a quello di un sarto, come Giorgio Moroder che compone musiche per film violenti come Scarface. Secondo Sick Luke, gli artisti con cui collabora sono il mezzo attraverso cui diffondere il suo suono, senza sentirsi colpevole per i messaggi che possono emergere.

La copertina di Dopamina è arricchita dalla presenza del figlio Teseo, un elemento che rappresenta l’importanza della famiglia per Sick Luke. “È la famiglia a scatenare la dopamina in me”, ha dichiarato, spiegando che il titolo dell’album riflette un periodo di grande gioia e soddisfazione. Ogni brano del disco, secondo l’artista, è capace di evocare emozioni e sensazioni uniche.

Un sogno nel cassetto: Sanremo

Tra i desideri di Sick Luke c’è anche la partecipazione al festival di Sanremo. “Mi piacerebbe tantissimo andare a Sanremo, se Carlo Conti volesse”, ha affermato, lasciando intendere che un’eventuale collaborazione con Matteo Bocelli sarebbe un sogno realizzabile. Con il suo nuovo album, Sick Luke si prepara a conquistare il pubblico non solo con la sua musica, ma anche con la sua presenza scenica e la voglia di condividere esperienze significative.

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