Il Papa invita tutti a impegnarsi nella custodia del creato e dell’ambiente

Egidio Luigi

Settembre 5, 2025

Nel corso di una cerimonia significativa svoltasi il 12 maggio 2025 a Castel Gandolfo, Papa Leone ha inaugurato il Borgo Laudato si’, un’iniziativa che sottolinea l’importanza della responsabilità umana nella custodia dell’ambiente. Durante l’omelia, il Pontefice ha evidenziato come gli esseri umani, in quanto creature di Dio, abbiano un ruolo fondamentale nel preservare la bellezza della creazione.

Il Papa ha affermato che l’essere umano occupa un “posto speciale” nel creato, definendolo “la creatura più bella, fatta a immagine e somiglianza di Dio“. Tuttavia, ha avvertito che tale privilegio comporta anche una grande responsabilità: quella di proteggere tutte le altre forme di vita, rispettando il disegno divino. Secondo Leone, la cura del creato rappresenta una vera vocazione per ogni individuo, un impegno che deve essere assunto con serietà e consapevolezza, sempre ricordando che siamo parte di un ecosistema più ampio.

L’importanza del Borgo Laudato si’

Durante la celebrazione, Papa Leone ha descritto il Borgo Laudato si’ come un’importante realizzazione all’interno delle Ville Pontificie. Ha spiegato che questa iniziativa si propone di rispondere alla vocazione di essere custodi dell’opera di Dio, un compito che, sebbene impegnativo, è anche estremamente gratificante. Il Pontefice ha sottolineato che il Borgo rappresenta un seme di speranza, un’eredità lasciata da Papa Francesco, capace di generare frutti di giustizia e pace.

Il Papa ha enfatizzato che il Borgo Laudato si’ deve rimanere fedele al proprio mandato, fungendo da modello concreto di pensiero, struttura e azione. La sua missione è quella di promuovere una vera conversione ecologica, attraverso l’educazione e la catechesi, rendendo il concetto di sostenibilità accessibile e praticabile per tutti.

Un luogo di armonia

Nella sua riflessione, Papa Leone ha descritto il Borgo come una sintesi di bellezza straordinaria, in cui spiritualità, natura, storia, arte, lavoro e tecnologia possono coesistere in armonia. Questo spazio non è solo un luogo fisico, ma un ambiente che favorisce la convivialità e il senso di comunità. La visione del Borgo, ha aggiunto, è quella di un luogo dove le persone possono avvicinarsi a Dio attraverso la contemplazione della bellezza naturale e delle opere umane.

Il Pontefice ha concluso il suo discorso affermando che il Borgo Laudato si’ non può che parlare di Dio, invitando tutti a riflettere sull’importanza di un approccio rispettoso verso il creato e sottolineando la necessità di un impegno collettivo per la custodia dell’ambiente.

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