Pechino ha espresso una ferma opposizione alle richieste di pressione economica avanzate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in merito ai legami tra la Cina e la Russia, nonché alla guerra in Ucraina. Il 5 settembre 2025, durante una conferenza stampa, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha sottolineato la determinazione di Pechino a non subire ingerenze nelle proprie relazioni internazionali.
Pechino si oppone alle pressioni economiche
Durante la conferenza, Guo Jiakun ha affermato che la Cina respinge con fermezza qualsiasi tentativo di coinvolgerla nelle controversie legate al conflitto ucraino. Il presidente Trump ha recentemente esortato i Paesi europei a esercitare pressioni economiche su Pechino per le sue relazioni con Mosca, ma la risposta cinese è stata chiara: “Ci opponiamo fermamente alla pratica di trascinare costantemente la Cina nella questione della guerra ucraina e ci opponiamo fermamente all’imposizione della cosiddetta pressione economica sulla Cina“.
La posizione di Pechino si inserisce in un contesto geopolitico complesso, dove le relazioni tra Cina e Russia continuano a rafforzarsi, mentre le tensioni tra Occidente e Russia rimangono elevate a causa dell’invasione dell’Ucraina. La Cina ha cercato di mantenere una posizione neutrale nel conflitto, pur sostenendo la necessità di un dialogo e di una risoluzione pacifica.
Le relazioni tra Cina e Russia
Negli ultimi anni, i legami tra Pechino e Mosca hanno visto un notevole rafforzamento, con collaborazioni che spaziano dall’economia alla sicurezza. Entrambi i Paesi hanno trovato un terreno comune nel contrastare l’influenza degli Stati Uniti e dei suoi alleati. La Cina, in particolare, ha visto nella Russia un partner strategico per bilanciare il potere globale, mentre la Russia beneficia del supporto economico e commerciale cinese.
Le recenti dichiarazioni di Trump hanno sollevato preoccupazioni a Pechino, dove si teme che tali pressioni possano compromettere la stabilità delle relazioni internazionali. Guo Jiakun ha ribadito la volontà della Cina di continuare a perseguire una politica estera indipendente, senza subire intimidazioni o minacce da parte di altre nazioni.
Le conseguenze delle tensioni internazionali
Le tensioni tra Stati Uniti e Cina, già elevate, potrebbero ulteriormente intensificarsi a seguito delle dichiarazioni di Trump. La richiesta di pressione economica da parte del presidente americano potrebbe avere ripercussioni significative sulle relazioni commerciali tra le due potenze. La Cina, infatti, è uno dei principali partner commerciali degli Stati Uniti, e qualsiasi tentativo di compromettere tali legami potrebbe portare a misure di ritorsione.
Il contesto attuale richiede una riflessione approfondita sulle dinamiche internazionali, in particolare riguardo alle interazioni tra grandi potenze. La Cina continuerà a monitorare con attenzione le evoluzioni della situazione, pronta a difendere i propri interessi e a mantenere la propria posizione nel panorama geopolitico globale.
La risposta di Pechino alle pressioni di Trump rappresenta un chiaro segnale della sua determinazione a non cedere di fronte a minacce esterne, mantenendo al contempo un dialogo aperto con la comunità internazionale.