Scandalo abitativo nel Regno Unito: la vicepremier Rayner sotto pressione crescente

Marianna Perrone

Settembre 4, 2025

Angela Rayner, la vicepremier britannica, si trova in una situazione politica delicata, in attesa del verdetto di Sir Laurie Magnus, advisor indipendente di Downing Street. La sua sorte è appesa all’esito di un’inchiesta sul rispetto del codice di condotta da parte dei membri del governo, a seguito di un’accusa riguardante l’acquisto di una seconda casa. Questa proprietà, situata a Howe, nella contea del Sussex, ha un valore di 800.000 sterline e ha sollevato polemiche, poiché Rayner ha inizialmente presentato come nuova residenza una casa al mare, ottenendo così un risparmio fiscale di 40.000 pounds sulla tassa di registro.

Critiche e risposte

Le critiche nei suoi confronti si sono intensificate negli ultimi giorni, alimentate dal Daily Telegraph, un giornale noto per la sua inclinazione conservatrice. In risposta alle accuse, Rayner ha riconosciuto di aver commesso “un errore“, sostenendo di aver agito in buona fede e di aver fatto affidamento su consulenze legali. Tuttavia, la situazione è ulteriormente complicata da una nuova consulenza legale, che ha spinto la vicepremier a auto-deferirsi all’autorità di Magnus per un’indagine approfondita.

Istruttoria e conseguenze

L’istruttoria, che si prevede richiederà alcuni giorni, culminerà con un rapporto che verrà presentato a Keir Starmer, il leader laburista. In questo documento, Magnus stabilirà se Rayner ha violato il codice di condotta e in quali termini. La stampa britannica, in particolare, sottolinea come la posizione della vicepremier sia instabile, con le prime pagine dei giornali che evidenziano la precarietà della sua situazione. Il Daily Telegraph, in particolare, ha rivelato ulteriori dettagli che potrebbero risultare imbarazzanti per Rayner, aumentando la pressione su di lei mentre si attende l’esito dell’inchiesta.

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