La Corte Costituzionale del Perù ha recentemente accolto il ricorso presentato dalla difesa di Betssy Chávez, ex Presidente del Consiglio dei Ministri, annullando la proroga della sua detenzione preventiva. La decisione ha portato alla sua “immediata liberazione” dal carcere femminile di Chorrillos, situato nei pressi di Lima. La notizia è stata diffusa dai principali media del paese sudamericano.
Betssy Chávez era stata arrestata nel giugno 2023, in seguito al tentativo di colpo di Stato del presidente Pedro Castillo, che si era verificato il 7 dicembre 2022. Le accuse nei suoi confronti includevano ribellione e cospirazione. La Corte ha stabilito che l’estensione della detenzione, avvenuta otto giorni dopo la scadenza del termine originario fissato per il 19 dicembre 2024, violava il principio di legalità e il diritto alla libertà personale.
Le motivazioni della Corte
I giudici della Corte Costituzionale hanno evidenziato che ogni misura cautelare deve essere richiesta e deliberata prima della scadenza del termine stabilito, con una motivazione chiara e puntuale. Questo principio è fondamentale per garantire il rispetto dei diritti fondamentali degli individui coinvolti in procedimenti penali. La Corte ha sottolineato l’importanza di non prolungare ingiustificatamente la detenzione di un individuo, a meno che non vi siano motivi validi e ben documentati.
La decisione di liberare Betssy Chávez non implica la chiusura del processo penale a suo carico. Infatti, il procedimento continuerà, ma con la ex Presidente del Consiglio dei Ministri in libertà. Questo scenario pone interrogativi sull’evoluzione del caso e sulla strategia legale che la difesa adotterà nelle prossime fasi del processo.
Contesto politico e sociale
La situazione politica in Perù è stata caratterizzata da tensioni e conflitti, specialmente dopo il tentativo di colpo di Stato da parte di Pedro Castillo. L’arresto di Chávez ha sollevato interrogativi sulla stabilità del governo e sulle dinamiche di potere nel paese. La sua liberazione potrebbe avere ripercussioni significative sulla scena politica, influenzando le alleanze e le strategie dei vari attori coinvolti.
In questo contesto, il caso di Betssy Chávez rappresenta un esempio emblematico delle sfide legali e politiche che il Perù sta affrontando. La decisione della Corte Costituzionale evidenzia l’importanza della giustizia e del rispetto dei diritti umani, anche in situazioni di alta tensione politica. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, poiché le implicazioni di questa vicenda potrebbero estendersi oltre i confini nazionali, influenzando le relazioni diplomatiche e le percezioni globali sul sistema giuridico peruviano.