Cuore: 145mila cittadini dell’Asl Rm2 a rischio di malattie cardiovascolari

Marianna Perrone

Settembre 4, 2025

Nella ASL Roma 2, si stima che circa 145.000 persone siano a rischio di malattie cardiovascolari, con 41.800 individui classificati ad alto o altissimo rischio. Un dato preoccupante è che quasi il 40% di queste persone non ha mai effettuato una visita cardiologica, mentre il 15% non ha mai controllato i livelli di colesterolo. Queste informazioni emergono da una dettagliata analisi condotta su 1,3 milioni di cittadini, nell’ambito di un protocollo di collaborazione tra ASL Roma 2 e Novartis, focalizzato sulle dislipidemie, ovvero le alterazioni nella quantità di lipidi nel sangue. Da questa iniziativa è nato un percorso di salute e un ambulatorio specifico presso l’Ospedale Sandro Pertini.

Interventi e risultati del progetto

Antonino Granatelli, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’Ospedale Sandro Pertini, ha sottolineato l’importanza di intervenire con un follow-up mirato per i pazienti con elevato rischio cardiovascolare, evidenziando come queste persone presentino condizioni di salute inferiori rispetto alla media della popolazione. “Grazie alla stratificazione del rischio cardiovascolare, possiamo attuare interventi mirati. Abbiamo quindi delineato un percorso di salute specifico, con un ambulatorio dedicato alle dislipidemie presso l’Ospedale Pertini. Ci auspichiamo che questa iniziativa possa contribuire a ridurre in modo significativo il tasso di ospedalizzazione e mortalità legato alle malattie cardiovascolari nel nostro territorio”, ha dichiarato Granatelli.

Le stime indicano che un miglioramento nel follow-up dei soggetti ad alto rischio potrebbe abbattere la mortalità ospedaliera fino a 7 punti percentuali. Inoltre, si prevede una riduzione della degenza ospedaliera, passando da una media di 11 a 6 giorni, il che consentirebbe di ottimizzare l’uso delle risorse del Servizio Sanitario Nazionale, a beneficio anche delle liste d’attesa.

La prevenzione come strategia fondamentale

Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio, ha evidenziato l’importanza della prevenzione e della gestione dei pazienti come strategie fondamentali per ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso e, in particolare, per abbattere la mortalità e le ospedalizzazioni legate alle patologie cardiovascolari. “Questa campagna, che si concentra sulla stratificazione del rischio cardiovascolare, dimostra come la sinergia tra un’azienda sanitaria pubblica e una grande azienda farmaceutica come Novartis possa portare a risultati di grande rilevanza per i cittadini della nostra Regione”, ha affermato Aurigemma.

La collaborazione tra ASL Roma 2 e Novartis non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di iniziative simili già attive in altre regioni italiane, come Toscana, Campania, Sicilia e Piemonte, tutte mirate a migliorare la salute cardiovascolare della popolazione.

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