Regno Unito: nuove sanzioni contro la Russia per la deportazione di bambini ucraini

Marianna Perrone

Settembre 3, 2025

Il governo del Regno Unito ha reso noto nella giornata di oggi, 15 gennaio 2025, l’adozione di un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, in risposta al controverso “programma di deportazione e indottrinamento” di bambini ucraini, accusato da Kiev e dai paesi occidentali. La comunicazione ufficiale proviene dal Foreign Office britannico, che ha confermato l’inserimento di undici nuovi nomi nella lista di individui ed entità soggette a restrizioni, tra cui spiccano funzionari di alto livello e organizzazioni giovanili russe.

Le dichiarazioni del ministro degli esteri

David Lammy, il ministro degli Esteri britannico, ha espresso la sua condanna nei confronti delle politiche adottate dal Cremlino, definendo “spregevole” la pratica delle deportazioni forzate, dell’indottrinamento e della militarizzazione dei bambini ucraini. Lammy ha sottolineato come tali azioni rivelino il livello di depravazione a cui il presidente Vladimir Putin sarebbe disposto a scendere per eliminare la lingua, la cultura e l’identità del popolo ucraino.

Il messaggio del regno unito

Il ministro ha aggiunto che “portare via un bambino dalla sua casa e tentare di cancellare con la forza il suo patrimonio e la sua educazione attraverso menzogne e disinformazione non può essere tollerato”. Lammy ha ribadito che nessun bambino dovrebbe mai diventare un “pezzo di scacchi” in un conflitto, esprimendo così la necessità di rendere i responsabili di tali atti chiamati a rispondere delle loro azioni.

Le sanzioni, che si inseriscono in un contesto di crescente tensione tra Mosca e l’Occidente, mirano a esercitare pressione sul governo russo affinché interrompa queste pratiche ritenute inaccettabili dalla comunità internazionale. Il Regno Unito, insieme ad altri paesi alleati, continua a monitorare la situazione in Ucraina, mantenendo alta l’attenzione su queste violazioni dei diritti umani.

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