L’impatto dell’IA sullo sviluppo economico: la Polonia è in ritardo rispetto all’Ue

Marianna Perrone

Settembre 3, 2025

Solo il 5,9% delle aziende polacche con un minimo di dieci dipendenti ha scelto di adottare l’intelligenza artificiale, una cifra significativamente inferiore rispetto alla media del 13,5% registrata nell’Unione Europea. Questi dati emergono dal rapporto presentato durante il 34° Forum Economico di Karpacz, un evento che ha messo in luce i principali processi economici e sociali in corso nei Paesi dell’Europa centrale e orientale. La ricerca è stata condotta in collaborazione con la Scuola di Economia SGH di Varsavia e il Forum stesso.

Settori di applicazione dell’intelligenza artificiale

Il rapporto evidenzia che l’intelligenza artificiale viene implementata principalmente in tre ambiti: vendite, marketing e assistenza clienti. Tuttavia, nel settore della catena di fornitura e nella produzione, oltre il 50% delle aziende polacche quotate in borsa intervistate ha dichiarato di non avere piani per l’adozione di questa tecnologia. Questo scarto nell’implementazione suggerisce una possibile resistenza o mancanza di consapevolezza riguardo ai benefici che l’IA potrebbe portare in questi ambiti.

Impatto economico dell’intelligenza artificiale

Secondo gli esperti della SGH e del Forum, l’intelligenza artificiale rappresenta un potenziale catalizzatore di crescita per l’Europa centrale e orientale. Si stima che l’IA generativa possa contribuire a un incremento del prodotto interno lordo (PIL) di 90-100 miliardi di euro all’anno, pari a un aumento del 5%. In uno scenario di adozione accelerata, questo incremento potrebbe arrivare fino all’8% del PIL annuale.

Occupazione e automazione

Il rapporto sottolinea anche che circa il 5% dei posti di lavoro è a rischio di automazione. Nonostante ciò, l’intelligenza artificiale potrebbe generare fino a 19 milioni di nuovi posti di lavoro a livello globale, a fronte della perdita di 9 milioni di posti entro il 2030. Questa dinamica evidenzia la necessità di preparare la forza lavoro per le trasformazioni che l’IA porterà nel mercato del lavoro, richiedendo nuove competenze e adattamenti professionali.

L’analisi dei dati suggerisce che l’intelligenza artificiale ha il potenziale per trasformare profondamente l’economia della regione, ma è fondamentale che le aziende polacche inizino a considerare seriamente la sua integrazione nei loro processi operativi.

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