Il Rassemblement National, guidato da Marine Le Pen, si posiziona come il principale partito in Francia nel caso di un possibile scioglimento del Parlamento e convocazione di nuove elezioni politiche. Questa informazione emerge da un sondaggio pubblicato da Le Figaro, che evidenzia un significativo calo dei partiti che sostengono l’attuale governo.
A cinque giorni dal voto di fiducia
A cinque giorni dal voto di fiducia, che probabilmente porterà alla caduta del governo di François Bayrou, l’ipotesi di un nuovo scioglimento anticipato delle camere, il secondo in due anni, potrebbe sfociare in elezioni legislative. In questo scenario, l’unione delle forze di destra, rappresentata dal Rassemblement National di Marine Le Pen e dall’UDR di Éric Ciotti, si prevede possa ottenere tra il 32% e il 33% dei consensi. Questo avverrebbe sia nel caso in cui la sinistra si presenti unita, come accaduto un anno fa con il Nuovo Fronte Popolare (NFP), sia se i partiti della gauche decidessero di competere separatamente. Se si verificasse un nuovo Fronte Popolare, cosa che appare improbabile date le divergenze tra socialisti e La France Insoumise, quest’ultimo potrebbe comunque raccogliere il 25% dei voti, un punto in meno rispetto al 26% che i partiti della gauche raggiungerebbero se si presentassero singolarmente.
Declino del blocco macroniano
Il sondaggio indica anche un notevole declino del blocco macroniano, che si collocherebbe al terzo posto con una previsione di voto del 15%. È importante notare che il sondaggio non considera il secondo turno, in cui le forze politiche possono allearsi per contrastare l’avversario, come avvenne un anno fa con il “Fronte Repubblicano“. In quell’occasione, l’alleanza riuscì a prevalere sull’estrema destra attraverso una strategia di desistenze, favorendo in ogni circoscrizione i candidati che si opponevano al Rassemblement National.
Situazione politica in evoluzione
La situazione politica in Francia, quindi, continua a evolversi rapidamente, con le elezioni che si profilano all’orizzonte e un panorama che potrebbe cambiare drasticamente in base alle alleanze e alle scelte strategiche dei partiti coinvolti.