Il presidente della Cina, Xi Jinping, ha recentemente riaffermato la sua proposta di un nuovo ordine mondiale durante un incontro con il presidente russo, Vladimir Putin, avvenuto il 2 settembre 2025 a Pechino. Questa iniziativa è stata presentata per la prima volta al vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) tenutosi a Tianjin, e mira a creare un sistema di governance globale alternativo a quello dominato dagli Stati Uniti.
La proposta di Xi Jinping
Durante il colloquio con Putin, Xi Jinping ha dichiarato che la sua iniziativa di governance globale si propone di collaborare con tutte le nazioni che condividono ideali simili, con l’obiettivo di sostenere i principi fondanti della Carta delle Nazioni Unite. Il presidente cinese ha sottolineato l’importanza di costruire un sistema di governance globale che sia più giusto ed equo, in grado di affrontare le sfide attuali e future. La proposta di Xi è stata accolta positivamente da Putin, il quale ha definito l’iniziativa “molto tempestiva e necessaria” e ha evidenziato il ruolo cruciale che essa potrebbe svolgere nell’affrontare il deficit di governance globale attualmente percepito.
Il contesto internazionale
La dichiarazione di Xi Jinping si inserisce in un contesto internazionale caratterizzato da tensioni geopolitiche e da un crescente scetticismo nei confronti dell’egemonia statunitense. Negli ultimi anni, diversi paesi hanno manifestato la volontà di cercare alternative ai modelli di governance tradizionali, spingendo per una maggiore cooperazione tra le nazioni emergenti. L’incontro tra Xi e Putin rappresenta un passo significativo in questa direzione, con entrambi i leader che sembrano intenzionati a promuovere un’agenda che sfidi le attuali dinamiche di potere.
Le reazioni all’iniziativa
Le reazioni alla proposta di Xi Jinping non si sono fatte attendere. Analisti e osservatori internazionali stanno monitorando attentamente gli sviluppi, considerando le implicazioni che un nuovo ordine mondiale potrebbe avere sulle relazioni internazionali e sulla stabilità globale. La posizione di Putin a favore dell’iniziativa di Xi potrebbe indicare un rafforzamento dei legami tra Cina e Russia, due potenze che si sono unite in diverse occasioni per contrastare l’influenza occidentale.
In questo scenario, il sostegno di Putin alla proposta di Xi potrebbe anche incoraggiare altri paesi a unirsi a questa visione condivisa di governance globale. La questione centrale rimane come e se questi sforzi possano tradursi in un cambiamento reale nelle politiche globali, e quali saranno le reazioni da parte delle potenze occidentali.
Il dibattito su un nuovo ordine mondiale è destinato a continuare, mentre le nazioni cercano di navigare in un panorama geopolitico in rapida evoluzione.