Spaccio di droga tramite social network nei pressi di Roma, coinvolti anche minorenni

Marianna Perrone

Settembre 2, 2025

Smantellata dai Carabinieri una rete di spaccio che operava nei comuni di Carpineto Romano, Segni e Montelanico, estendendosi fino ad Artena e Valmontone. L’operazione, avvenuta il 12 marzo 2025, ha portato all’arresto di nove individui, con sei di loro già in carcere e tre agli arresti domiciliari. L’organizzazione, gestita da giovani di età compresa tra i 20 e i 25 anni e un uomo di 53 anni, utilizzava i social media e le applicazioni di messaggistica istantanea per pianificare le vendite di sostanze stupefacenti, impiegando un linguaggio criptico per coordinare gli appuntamenti nei luoghi di ritrovo comuni.

Le modalità di operazione della rete di spaccio

I membri della rete di spaccio avevano messo in piedi un sistema ben strutturato, sfruttando le tecnologie moderne per eludere le forze dell’ordine. Utilizzando i social network, organizzavano la vendita di sostanze come hashish, cocaina e marijuana, creando un vero e proprio mercato virtuale. Le indagini, avviate nel giugno del 2023, hanno rivelato come i giovani assuntori, a causa della loro limitata disponibilità economica, si unissero in collette per raccogliere i fondi necessari all’acquisto delle droghe.

Le operazioni di polizia, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro, supportati dal Gruppo di Frascati e dal Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno avuto inizio all’alba del 12 marzo 2025, seguendo un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri, su richiesta della Procura della Repubblica locale. Durante l’operazione, sono state effettuate 11 perquisizioni domiciliari, incluse quelle di due ulteriori indagati non destinatari di misure restrittive.

Le conseguenze legali per i coinvolti

Gli arrestati sono accusati di vari reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver venduto droghe a minori, un aspetto che ha ulteriormente complicato la loro situazione legale. Le indagini hanno portato alla scoperta di un’ampia rete di distribuzione, con oltre 3 kg di hashish, circa 10 grammi di cocaina e 40 grammi di marijuana sequestrati.

Le attività di osservazione, pedinamento e intercettazione telefonica e ambientale hanno consentito di documentare il funzionamento della rete, portando all’identificazione di diversi assuntori, segnalati alla Prefettura di Roma. Le operazioni di polizia hanno messo in luce una realtà preoccupante, in cui i giovani non solo si trovavano coinvolti nel consumo di sostanze stupefacenti, ma anche nella loro distribuzione, creando un circolo vizioso difficile da interrompere.

Il contrasto al traffico di droga continua ad essere una priorità per le forze dell’ordine, che si impegnano a garantire la sicurezza delle comunità locali e a proteggere i giovani dalle insidie delle sostanze stupefacenti.

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