Nel suo primo report riguardante le attività dell’amministrazione, la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha evidenziato l’approvazione da parte del Congresso di un’agenda legislativa senza precedenti, che punta a realizzare una “trasformazione profonda per superare i limiti ereditati dall’era neoliberista“. Questo resoconto, presentato nel 2025, offre uno spaccato significativo delle iniziative politiche intraprese dal governo messicano.
Riforme legislative e costituzionali
Claudia Sheinbaum ha messo in rilievo che, nel corso degli ultimi 11 mesi, sono state inviate e ratificate un totale di 19 riforme costituzionali e 40 nuove leggi. Tra queste, spiccano l’elezione popolare dei giudici e dei membri della Corte Suprema, insieme all’integrazione della Guardia Nazionale nel ministero della Difesa. Queste misure, secondo la presidente, rappresentano un passo fondamentale verso una maggiore democratizzazione e trasparenza nel sistema giudiziario e nella sicurezza nazionale. La decisione di integrare la Guardia Nazionale nel ministero della Difesa è vista come un tentativo di rafforzare le capacità di risposta dell’apparato statale di fronte alle sfide della sicurezza interna.
Revisione della riforma energetica
Un altro punto saliente del rapporto riguarda la reversione della riforma energetica del 2013, che aveva privatizzato gran parte del settore energetico. Sheinbaum ha affermato che l’obiettivo è “recuperare Pemex e la Commissione federale dell’elettricità come imprese del popolo del Messico“. Questo cambiamento è motivato dalla volontà di garantire che le risorse energetiche del Paese siano gestite in modo da favorire il benessere collettivo, piuttosto che gli interessi privati. La presidente ha sottolineato che questo passo è cruciale per rafforzare la sovranità energetica del Messico e garantire l’accesso dell’intera popolazione ai servizi essenziali.
Risultati economici e benessere sociale
Claudia Sheinbaum ha celebrato anche i risultati economici raggiunti dal Messico, affermando che il Paese “vive un momento stellare”. Secondo le sue dichiarazioni, la crescita economica è stimata attorno all’1,2% annuo, con un record di investimenti esteri che ha raggiunto i 36 miliardi di dollari nel primo semestre del 2025. Questi dati indicano una fiducia crescente degli investitori nel mercato messicano, nonostante le sfide globali.
Nel contesto della sicurezza e delle politiche sociali, la presidente ha evidenziato una significativa riduzione del 25% degli omicidi dolosi a livello nazionale. Inoltre, ha annunciato uno stanziamento di 850.000 milioni di pesos, equivalenti a circa 39 miliardi di euro, destinati a programmi di benessere. Questi programmi sono progettati per sostenere milioni di famiglie, anziani, persone con disabilità e studenti, dimostrando così l’impegno del governo nel migliorare la qualità della vita dei cittadini. “Il Messico sta andando bene e continuerà a migliorare”, ha affermato la presidente, chiudendo il suo intervento con una nota di ottimismo per il futuro del Paese.