Laura Pausini, una delle voci più rappresentative della musica italiana, ha recentemente condiviso un messaggio forte e chiaro riguardo all’uso dell’intelligenza artificiale generativa nel settore musicale. In un video diffuso sui social media dalla Federazione Industria Musicale Italiana (Fimi), l’artista ha affermato che, sebbene i progressi tecnologici possano portare a significativi sviluppi, l’AI non dovrebbe mai sostituire la creatività umana. Secondo Pausini, è fondamentale che gli artisti mantengano il controllo sulle proprie opere e abbiano la possibilità di verificare se la loro musica è stata utilizzata per addestrare modelli di intelligenza artificiale.
Dichiarazione di Pausini e campagna
La dichiarazione di Pausini si inserisce all’interno della campagna #StayTrueToTheAct, che ha guadagnato slancio in tutta Europa. Questa iniziativa coinvolge numerosi artisti e creatori, uniti nella richiesta di maggiore trasparenza e rispetto dei diritti dei creatori nell’ambito dell’AI Act, una normativa che mira a regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale. La campagna sottolinea l’importanza di garantire il consenso degli artisti, affinché possano avere voce in capitolo riguardo all’uso delle loro opere.
Movimento e adesione
Il movimento ha riscosso un’ampia adesione, dimostrando l’unità e l’interesse condiviso del settore culturale e creativo. La coalizione ha evidenziato che l’intelligenza artificiale e la creatività possono coesistere e prosperare, purché le normative siano in grado di proteggere coloro che contribuiscono con il proprio lavoro a queste nuove tecnologie. L’appello di Pausini e della campagna #StayTrueToTheAct rappresenta una chiara richiesta ai decisori politici dell’Unione Europea, affinché si impegnino a sostenere i diritti e la dignità degli artisti nel contesto di un panorama tecnologico in continua evoluzione.