La Guardia di Finanza di Roma ha recentemente eseguito nove misure cautelari che coinvolgono funzionari pubblici del Comune di Fiumicino e imprenditori. Tra le persone colpite dalle misure si trova l’ex assessore alla Cultura, dimessosi a seguito di un avviso di garanzia ricevuto a giugno, e l’attuale assessore alle Attività Produttive. Questi provvedimenti sono parte della seconda fase di un’inchiesta condotta dai militari del Comando Provinciale di Roma e coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia. L’indagine si concentra sugli appalti riguardanti le politiche sociali, culturali e produttive gestite dal Comune di Fiumicino, evidenziando rapporti anomali tra alcuni operatori economici e diversi funzionari e politici.
Dettagli dell’inchiesta e misure cautelari
La Procura di Civitavecchia ha presentato richieste di misure cautelari per oltre dieci indagati. Questa nuova fase dell’inchiesta segue le misure cautelari emesse il 13 giugno 2025, che avevano già interessato il settore degli appalti legati alle politiche sociali. La seconda fase si occupa di ulteriori filoni tematici, in particolare quelli relativi alla gestione degli appalti pubblici nei settori delle attività produttive e culturali.
Le indagini hanno portato alla necessità di effettuare interrogatori preventivi da parte del Giudice per le indagini preliminari (GIP). A seguito di questi interrogatori, la Procura di Civitavecchia ha ottenuto l’emissione di altre nove misure cautelari, che si sommano alle quattro già adottate in precedenza. Questo sviluppo segna un passo significativo nell’approfondimento delle dynamiche corruttive all’interno dell’amministrazione comunale.
Tipologie di misure cautelari adottate
Le misure cautelari emesse includono diversi provvedimenti. In particolare, sono stati disposti tre arresti domiciliari per il direttore artistico e due operatori economici. Inoltre, sono state imposte quattro misure coercitive, che prevedono obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, divieti e obblighi di dimora per due assessori, un funzionario del Comune di Fiumicino e un operatore economico. È stata anche adottata una misura interdittiva che sospende per dodici mesi un dirigente del Comune di Fiumicino dalle sue funzioni, insieme a un divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un imprenditore, sempre per un periodo di dodici mesi.
Questi provvedimenti evidenziano la serietà dell’inchiesta e la volontà delle autorità di garantire la legalità e la trasparenza nella gestione degli appalti pubblici. La Guardia di Finanza e la Procura di Civitavecchia continuano a monitorare la situazione, con l’obiettivo di fare chiarezza su eventuali irregolarità e di perseguire i responsabili di comportamenti illeciti all’interno dell’amministrazione comunale.