Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha fatto il suo ingresso in Cina a bordo di un treno, come riportato questa mattina dall’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, citando la radio statale di Pyongyang. Questo viaggio, raro per il leader, avviene in occasione della parata militare che si svolgerà oggi, 3 settembre 2025, a Pechino, per commemorare l’ottantesimo anniversario della resa del Giappone nella Seconda guerra mondiale.
Un evento storico per Kim jong-un
La presenza di Kim Jong-un a Pechino rappresenta un evento significativo, poiché è la prima volta che il leader nordcoreano partecipa a un incontro pubblico insieme al presidente russo Vladimir Putin e al presidente cinese Xi Jinping. Questo incontro non solo sottolinea l’importanza della cooperazione tra i tre paesi, ma segna anche un momento cruciale per la formalizzazione delle relazioni trilaterali tra Cina, Russia e Corea del Nord. Soo Kim, consulente per i rischi geopolitici e ex analista della CIA, ha sottolineato come la partecipazione di Kim “formalizzi pubblicamente” questa alleanza.
Il viaggio di Kim, infatti, si colloca in un contesto geopolitico in evoluzione. Ieri, durante un incontro di leader eurasiatici a Tianjin, situata a sud di Pechino, i presidenti cinese e russo hanno espresso critiche nei confronti dell’Occidente. Questo incontro ha evidenziato come l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) stia cercando di proporsi come un modello di collaborazione non occidentale, coinvolgendo dieci paesi della regione e cercando di offrire un’alternativa alle tradizionali alleanze.
Il passato diplomatico di Kim jong-un
Kim Jong-un ha avuto un periodo di intensa attività diplomatica internazionale nel 2018, durante il quale ha incontrato più volte il presidente americano Donald Trump e il presidente sudcoreano Moon Jae-in. Tuttavia, dopo il fallimento del vertice di Hanoi nel 2019 con Trump, il leader nordcoreano si è ritirato dalla scena globale. La pandemia di Covid-19 ha ulteriormente limitato le sue interazioni internazionali, costringendolo a rimanere in Corea del Nord.
Nel 2023, Kim ha riavviato i contatti internazionali incontrando Putin nell’estremo oriente russo. Questo incontro ha segnato un tentativo di riemergere sulla scena geopolitica, ma la partecipazione alla parata di oggi a Pechino rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento delle relazioni con i suoi alleati strategici.
La visita di Kim Jong-un in Cina, quindi, non è solo un evento simbolico, ma un indicatore delle dinamiche geopolitiche attuali e delle alleanze che si stanno formando in un contesto mondiale in continua evoluzione.