Xi: “Siamo contrari all’egemonismo e all’uso della forza politica”

Marianna Perrone

Settembre 1, 2025

Il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, ha espresso forti critiche nei confronti dell’egemonismo e della politica della forza che caratterizzano un mondo in continua evoluzione e pieno di sfide. Durante l’apertura della sessione dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), tenutasi a Tianjin il 15 maggio 2025, Xi ha esortato i leader presenti, tra cui il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi, a sostenere i principi di equità e giustizia.

Le parole di Xi e il contesto geopolitico

Nel suo discorso, Xi Jinping ha sottolineato l’importanza di combattere contro la mentalità risalente alla Guerra fredda, che promuove il confronto tra fazioni e comportamenti autoritari nell’attuale ordine mondiale. Il presidente cinese ha affermato che la Cina ha sempre sostenuto i valori di equità e giustizia internazionale, evidenziando la necessità di una cooperazione basata sulla tolleranza e sull’apprendimento reciproco. Il suo intervento si inserisce in un contesto geopolitico complesso, caratterizzato da tensioni tra potenze globali e da una crescente rivalità tra blocchi.

Xi ha invitato i leader a lavorare insieme per costruire un futuro più pacifico e cooperativo, esprimendo la volontà della Cina di assumere un ruolo attivo nella promozione della stabilità e della sicurezza a livello internazionale. L’assemblea ha visto la partecipazione di rappresentanti di vari paesi membri, sottolineando l’importanza dell’alleanza tra le nazioni dell’Asia centrale e quelle del continente.

Le reazioni dei leader presenti

La reazione dei leader presenti all’incontro è stata di sostegno alle parole di Xi. Vladimir Putin ha condiviso la visione di un mondo multipolare, in cui le nazioni lavorano insieme per affrontare le sfide comuni, mentre Narendra Modi ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra le economie emergenti per garantire una crescita sostenibile. Questo incontro rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione tra i paesi membri dell’Sco, con l’obiettivo di affrontare le sfide globali in modo unito.

L’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai si è affermata come un forum cruciale per il dialogo e la cooperazione tra le nazioni dell’Asia e dell’Europa, e il discorso di Xi Jinping ha messo in luce la volontà della Cina di rafforzare i legami all’interno di questo gruppo. La posizione di Xi si inserisce in un quadro più ampio di crescente assertività della Cina sulla scena mondiale e di un desiderio di influenzare le dinamiche geopolitiche a favore di un sistema internazionale più equilibrato.

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